Il Presidente della Figc Gravina ha parlato in un intervista spiegando che il campionato può rischiare di essere annullato anche se un solo giocatore fosse contagiato per via del caratteristica contagiosa del virus.
L’Ombra del coronavirus si fa sempre su pesante non solo sul suolo italiano ma anche sul calcio e sullo sport italiano in generale. Per questo il Presidente della Figc Gravina in un intervista su Rai Due Dribbling ha detto che come non si può prevedere quanto tempo il virus rimarrà a fare danni nel nostro paese cosi non si può prevedere se il campionato di calcio di Serie A possa andare avanti indisturbato. Ha comunque detto che sono stati adottati tutti i provvedimenti per tutelare gli atleti ma il rischio di essere contagiati rimane proprio perché il virus è imprevedibile e fin troppo contagioso.
Poi ha parlato degli Europei di calcio, in maniera particolare l’amichevole di Germania-Inghilterra che sarebbe a rischio, la città di Norimberga avrebbe chiesto di annullare la partita visto che in Inghilterra è stata disposta la quarantena, Gravina ha auspicato che si giochi a porte chiuse ma che si giochi.
Infine ha parlato della possibilità che altre partite siano rinviate e lui ha escluso questa cosa categoricamente. Ha detto che anche se giocare a porte chiuse non è una bella immagine, ma si deve accontentare le esigenze del calcio, dei tifosi e degli interessi economici delle società di calcio.
Le ultime parole di Gravina sono state spese per il presidente dell’Inter Zhang e per il Presidente della Juventus Agnelli. Del primo ha detto che il comportamento di un Presidente che salvaguardia solo le proprie esigenze personali è un errore grave che danneggia tutto il calcio Italiano e i loro stessi interessi, la tutela del proprio orticello non è altro che la morte lenta del sistema sportivo. Per questo non ha gradito nella forma, nel merito e nella sostanza le parole del Presidente dell’Inter Zhang rivolte al Presidente di Lega Dal Pino. Sul Secondo Agnelli Gravina ha detto che nemmeno le sue parole sull’Atalanta gli sono piaciute ( è giusto che l’Atalanta sia in Champions e la Roma no? ), sono dichiarazioni incomprensibili che non si fondano sui principi e valori della sana competizione sportiva. Conclude dicendo che lui è stato il protagonista di una favola come quella dell’Atalanta ( il Castel di Sangro ndr ), un modello su cui costruire una delle più belle storie del calcio Italiano e Internazionale.