Masashi Yamamoto, responsabile della Honda in F1, non ha escluso un possibile ritorno nel campionato da parte dell’azienda nipponica.
Honda: Yamamoto lavorerà per Red Bull?
Nell’ottobre 2020, Honda aveva comunicato la sua volontà di allontanarsi dal mondo della Formula Uno al termine della stagione 2021. Una scelta che ha ovviamente complicato i piani della Red Bull, costretta a creare una nuova fabbrica in quel di Milton Keynes dove progettare e costruire un nuovo motore per il 2024. Tuttavia, la collaborazione è continuata e il campionato attuale potrebbe vedere Honda dire addio alla F1 festeggiando il primo titolo in carriera di Max Verstappen. Intervistato da Motorsport-Total, il responsabile di Honda per la F1, Masashi Yamamoto, ha parlato dei progetti futuri dell’azienda nipponica. Queste le sue parole: “Trovo deludente che ci stiamo ritirando. Allo stesso tempo però, noi di Honda Racing comprendiamo che Honda, in quanto produttore di automobili, deve impegnarsi a diventare neutrale dal punto di vista climatico. Questo processo deve essere accelerato, da qui la decisione. Personalmente credo che la Honda tornerà in Formula Uno. Se le cose andranno bene, penso che ci saranno sicuramente persone all’interno dell’azienda disposte a ritornare. Dal punto di vista della Honda, la fine di quest’anno sarà la fine del progetto di sviluppo. Il 2022 sarà un periodo di transizione per Red Bull, tutti i dirigenti, come me e il reparto marketing, se ne saranno andati. Come marchio, Honda non sarà più visibile. La nostra priorità ora è vincere il titolo“.
Red Bull Powertrains: i lavori continuano
Nel mentre, Red Bull è in piena lavorazione alla sua nuova fabbrica dove nascerà la prima power unit creata interamente dalla scuderia austriaca. Per tutto il 2022, il personale Honda affiancherà il personale Red Bull nello sviluppo del progetto. “La fabbrica sta prendendo forma. Siamo nella settimana 32 della costruzione della struttura. La fabbrica sarà operativa la prossima primavera. Ogni settimana aggiungiamo nuovi dipendenti al nostro team. Stiamo vedendo alcuni grandi talenti da molte persone diverse” ha dichiarato Horner, entusiasta per questo nuovo capitolo della storia della Red Bull. “La sfida più grande è sviluppare e produrre il nostro motore per il 2026. L’atmosfera è fantastica. La struttura sta migliorando sempre di più. Lavoriamo duramente per prenderci cura delle nostre persone e siamo lusingati dalle tante richieste che abbiamo ricevuto di lavorare per la Red Bull in Formula Uno“.
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