Il mondiale SBK è ormai alle porte, e la HRC completa gli ultimi preparativi con i test al Motorland Aragon. Sul tracciato che ospiterà il primo round della stagione, Leon Haslam e Alvaro Bautista hanno girato il 6 ed il 7 maggio, per continuare lo sviluppo dell’ancora acerba CBR 1000 RR-R Fireblade. I due hondisti non hanno girato da soli ad Aragon: assieme a loro erano presenti Sam Lowes ed Augusto Fernandez, i due piloti del MarcVDS impegnato nel mondiale Moto2. Dalla Supersport arriva Steven Odendaal, con la Yamaha dell’Evan Bros Racing. Alla stessa categoria appartengono Raffaele De Rosa, al debutto con la Kawasaki, ed il rookie Luca Bernardi, campione uscente del CIV SS600.
Superbike: Kawasaki da paura ai test di Aragon
Test Aragon: com’è andata per il team HRC SBK?
Fare un confronto con i tempi non ha senso, essendo che i due ufficiali erano gli unici della loro classe a girare ad Aragon. Comunque, per entrambi è stata una giornata proficua, nonostante delle condizioni meteo “calde” (oltre 27 gradi di temperatura). Alvaro Bautista ha girato solo la prima giornata, a causa di un problema alla schiena causato da un infortunio in allenamento. Haslam ha invece guidato per un giorno e mezzo, occupandosi di provare il materiale che il team ha ricevuto dal reparto corse in Giappone. Il riscontro è stato positivo, anche se manca il paragone diretto sul campo. Saranno le gare a decretare a che punto è la Fireblade: il 22 maggio prossimo la Superbike tornerà al completo ad Aragon, per la primissima gara della stagione 2021.
Le dichiarazioni dei protagonisti
“Nel complesso, sono contento del feeling che mi ha dato la moto“, ha detto Bautista a fine test. “Anche se faceva molto caldo, siamo riusciti a fare un buon lavoro, e abbiamo raccolto un sacco di informazioni per essere competitivi per l’inizio di stagione qui ad Aragon. Rispetto a Barcellona, sto molto meglio fisicamente, ma non sono ancora al 100%. Dopo un pomeriggio intenso, oggi abbiamo completato il lavoro più importante e abbiamo deciso di finire prima per non compromettere il mio recupero. Come ho già detto, sono contento di ciò che abbiamo fatto e del feeling della moto e con il team, e guardo all’inizio della stagione con fiducia e buone sensazioni“.
Passiamo ora la parola a Leon Haslam: “Il primo giorno è stato un po’ difficile, perché lo abbiamo passato in garage senza poter fare molti giri“, ha commentato il vice campione del mondo 2010. “Nel pomeriggio abbiamo girato parecchio, che è una gran cosa. Avevamo molte cose su cui lavorare, ma penso che abbiamo fatto dei buonissimi passi in avanti con tutti i pezzi che abbiamo provato qui. La nostra costanza è migliorata, che era la nostra priorità. I tempi sul giro erano buoni nonostante le alte temperature, il che mi rende felice. Ma come ho detto, la nostra costanza è migliore. Ci sono ancora delle aree da esplorare, ma ciò che abbiamo fatto finora è molto positivo. Ora dobbiamo resettare la nostra mente in modalità gara e non più in modalità test. Sto volgendo lo sguardo alle prime gare“.
Immagine in evidenza di Honda Racing Corporation, per gentile concessione