Andrea Iannone soffre la lontananza dalla MotoGP, dai circuiti e dalle piste di tutto il mondo. Il pilota è stato infatti sospeso nel 2019 a causa di alcuni test antidoping risultati positivi. In una recente intervista ha espresso il suo stato d’animo. Quali le sue parole?
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Iannone soffre senza la MotoGP: quali le sue parole?
Andrea Iannone non sale in sella alla sua moto dal 17 dicembre 2019: a causa di un test antidoping risultato positivo, è infatti stato squalificato. Prima del GP di Sepang del 2019, i corridori sono stati sottoposti ad alcuni esami, tra cui quello dell’urina e nel campione dell’italiano, c’erano tracce di drostanolone, uno steroide anabolizzante. La Corte Arbitrale dello Sport ha quindi optato per lo stop di quattro anni che terminerà il 16 dicembre 2023. In una recente intervista a “Verissimo”, il pilota, spesso al centro del gossip per le sue relazioni sentimentali, ha raccontato il suo stato d’animo: “Ho sofferto molto, è difficile per me parlare di quel periodo.
Ma sono una persona che reagisce abbastanza velocemente e cerca ogni giorno una nuova motivazione in ogni cosa. Alla fine ho iniziato a pensare: proprio per l’assurdità della questione, forse sarebbe potuta andare peggio. Mi hanno controllato per 16 anni, anche al di fuori delle gare, e ogni test risultava negativo. Ho proposto di mia spontanea volontà di farmi prelevare il campione di capelli, che è risultato negativo. Hanno riconosciuto che non ho assunto la sostanza in modo consapevole ma semplicemente attraverso un pezzo di carne al ristorante. Comunque non è bastato”.