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Ibra:” Ora la sosta così posso riposare, i prossimi rigori li tirerà Kessie”

il Milan ha pareggiato la partita con l’Hellas Verona 2-2. Ai gol di Barak e Zaccagni per gli scaligeri hanno risposto Kessie e Ibra. Questi sono due punti persi per i rossoneri, che avrebbero potuto staccare di qualche punto le dirette concorrenti Lazio e Atalanta per la Champions League.

Intervista a Pioli, allenatore del Milan

Sulle frasi di Zlatan: “Ero qui, l’ho sentito, quello che ha detto Zlatan è giusto. Giocare così tanto è molto dispendioso, queste saranno le partite più difficili. Avversari come Udinese e Verona hanno avuto diversi giorni, noi arriviamo a giocarle dopo mezza rifinitura, le cose sono più complicate e dobbiamo essere equilibrati a commentare la prestazione. Vogliamo migliorare la posizione dell’anno scorso e ci teniamo anche a far bene in Europa”.

Sul dialogo con Ibra: “Mi ha detto che era dispiaciuto perché era una partita che si poteva vincere, che probabilmente il prossimo rigore lo tirerà Kessie e che ha bisogno di riposare e per fortuna arriva la sosta”.

Sul momento e le palle inattive: “Volevamo vincere subito in campionato, le disattenzioni su palla inattiva cominciano a diventare un po’ pesanti, significa che ci vuole più attenzione ed organizzazione, dobbiamo lavorare meglio. Poi una squadra che crea tutte quelle occasioni ha poco da rimproverarsi”.

Sulle analogie con la sconfitta col Lille: “Sono state due partite molto diverse, il Verona oggi ci ha fatto palleggiare molto poco, volevamo vincere più duelli individuali davanti, anche per via del loro portiere non siamo riusciti a segnare di più”.

Sulle occasioni concesse: “Dipende dalla bravura e dalla qualità degli avversari. A volte ci sbilanciamo troppo e non siamo così compatti, sono situazioni che possiamo sfruttare meglio, ma oggi abbiamo tirato 25 volte in porta, loro 4. I meriti del Verona ci sono tutti, ma noi abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Abbiamo avuto le occasioni per poterla vincere nonostante il secondo svantaggio che l’ha complicata”.

Sulla reazione: “Venivamo da una sconfitta e siamo andati subito sotto di due gol, abbiamo avuto una reazione forte, siamo una squadra forte, ma in Italia ci sono squadre più forti di noi come Juve, Inter e Napoli, e poi ci sono tante altre squadre in lotta. Il Lille non aveva mai perso prima di oggi. I ragazzi sono giovani maturi e consapevoli, supereremo anche i momenti difficili. Siamo arrivati stanchi, ha ragione Zlatan, ma i ragazzi sanno cosa ci aspetterà dopo la sosta”.

Intervista Ibrahimovic, attaccante del Milan

Sull’espressione: “Faccia arrabbiata, un pareggio oggi non va bene, abbiamo avuto tante occasioni, ho sbagliato il rigore, il prossimo mi sa che lo lascio a Kessie. Tanti errori, ma si va avanti. L’importante è non perdere e non perdere la fiducia. Vogliamo vincere tutte le partite, è ovvio”.

Sul rigore: “Aveva ragione Silvestri, l’ultimo lo avevo sbagliato”.

Sull’arrabbiatura: “Ce l’avevo con me stesso, quando la fatica entra in testa non sei al 100%. Giochiamo tante partite in poco tempo, meno male che arriva questa sosta. Anche oggi mi mancava lucidità e cattiveria davanti alla porta, oggi non c’ero”.

Sulla foto con la maglia della Nazionale: “Era per mettere irritazione alla Svezia”.

Sullo scudetto: “Prima del campionato bisogna avere obiettivi, anche durante il campionato. Bisogna avere obiettivi, non possiamo entrare in campo solo per giocare. Almeno questa è la mia mentalità”.

Sul turnover: “Il mister mi dice quando gioco, mi ricordo l’Europa League quando ero a Manchester. E’ molto complicato giocare il giovedì, c’è poca pausa tra le partite. Sono un professionista, quando posso giocare gioco. Dopo l’infortunio mi sento come un bimbo, sono contento di giocare, era possibile che non potessi più farcela”.

Sui cambiamenti della Serie A dopo tanti anni: “Con Ibra è più forte. Le squadre sono diverse, Verona e Atalanta quando c’ero io non erano a questo livello. Vedo più squadre che lottano. Ho giocato in tanti paesi, l’Italia è quello più difficile per un attaccante”.

Su chi è più forte tra lui e Ronaldo: “Decidi te”.

Sul Pallone d’Oro mai vinto: “Non mi disturba, è bello averlo ma non mi serve per sentirmi più forte. Sto giocando al massimo per provare ad aiutare i miei compagni”.

Sulla lotta scudetto: “Ci sono tante squadre che lottano, vediamo alla fine chi starà meglio fisicamente”.

Sul rinnovo: “Dopo il rigore mi sa che siamo messi male (ride ndr).

Cosa ha risposto Ibra alla domanda sul rigore sbagliato?

“I prossimi rigori li faccio tirare a Kessie”.