― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriIl post gara della Bristol Dirt Race e altre notizie della settimana

Il post gara della Bristol Dirt Race e altre notizie della settimana

Bentornati al notiziario della settimana della NASCAR, che in questa occasione dedicherà gran parte del suo spazio alla Bristol Dirt Race. Al termine della gara di lunedì, che ha regalato un grande spettacolo, un grande successo per la serie. Diversi sono i temi che l’accompagnano, in questo momento di stasi per il campionato. Infatti, domenica si celebra la Pasqua, e non ci sono gare in programma. Si ritorna la settimana prossima, con la gara di Martinsville in notturna. Ma vediamo i temi caldi di una sette giorni all’insegna della…polvere!


Food City Dirt Race: Logano comanda sulla terra


Bristol Dirt Race, la NASCAR la confermerà?

La risposta è si. Subito dopo la gara, la federazione americana ha annunciato che la Dirt race sarà in calendario anche nel 2022, a dimostrazione del grande successo che ha avuto l’evento inaugurale. Un trionfo anche per i gestori dell’impianto, i quali hanno fatto registrare il sold out del numero massimo dei biglietti che hanno potuto vendere. Il tutto nonostante la pioggia, che quest’anno ha spinto al rinvio di 24 ore e che ha reso il terreno molto più duro del previsto. E a proposito del terreno…

Le cose da sistemare

Non tutto è filato liscio. Oltre al maltempo, che non si può controllare, i piloti hanno lamentato l’eccessiva polvere che si è sollevata durante la gara, indice di una preparazione del tracciato non ottimale. All’inizio della gara, i concorrenti hanno lamentato scarsa visibilità per il nuvolone sollevato dalle vetture. Gli organizzatori hanno cercato di rimediare in corso d’opera, bagnando il terreno prima dell’inizio dell’ultima Stage. La cosa ha in parte funzionato, ma alcune tecniche andranno migliorate. Inoltre, in molti hanno contestato la scelta di correre di giorno, che oltre a seccare la terra l’hanno resa più abrasiva, con effetti deleteri sulle gomme. In un prossimo futuro, la Bristol Dirt Race potrebbe disputarsi in notturna.


Bristol Dirt Race, la pioggia ferma tutto


Bristol, dopo la Dirt Race un altro gradito ritorno?

La gara su sterrato a Bristol ha riacceso la voglia di amarcord, a tal punto che è stata lanciata una proposta indecente. Jenna Fryer, giornalista dell’Associated Press, ha rilanciato su Twitter un’affermazione di Marcus Smith, gestore del mezzo miglio del Tennessee, che riguarda il tracciato di North Wilkesboro. Smith vuole infatti far rivivere l’impianto. “Non ci siamo arresi“, ha detto Smith nel corso della trasmissione radiofonica di Dale Earnhardt jr. “Ci stiamo lavorando. Non faccio promesse, ma non l’abbiamo trascurato. Se possiamo pensare ad un modo per far accadere qualcosa, lo faremo“.

Il North Wilkesboro Speedway era uno short track di 0.6 miglia che si trova nell’omonima città del North Carolina. Inaugurato nel 1947, ha organizzato gare NASCAR dal 1949 fino al 1996, quando la nuova proprietà di Burton Smith ha deciso di sacrificarlo per investire maggiormente sui suoi gioielli di punta, Charlotte ed il Texas. L’impianto ha chiuso i battenti nel 2011, ed ha rischiato più volte la demolizione. Nel 2020 la pista è ritornata in auge in forma virtuale, nel corso delle gare iRacing Invitational. L’evento ha avuto un certo seguito, tanto da spingere Marcus Smith, erede di Burton, a provare a rivitalizzarlo. E a proposito di iRacing…

Passaporto cittadino

iRacing è al centro di un’operazione che potrebbe avere un seguito nel mondo reale. La piattaforma di corse virtuali ha annunciato che organizzerà una gara della NASCAR simulata su un tracciato cittadino, ricavato dalle strade di Chicago. Il tracciato misura oltre 5 Km, e conta ben 12 curve. Se l’esperimento funziona, c’è la possibilità che si organizzi una gara vera, in quella che sarebbe una prima storica. La Cup series non ha mai corso su un tracciato cittadino in tutta la sua esistenza. Ma come si dice, c’è sempre una prima volta!