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IMSA 2022: Acura fa poker a Laguna Seca

Laguna Seca è terra di conquista della Acura anche in questo 2022 della IMSA Weathertech Series. Grazie ai team di Wayne Taylor e di Michael Shank la casa giapponese firma la quarta vittoria consecutiva, al termine di una bella battaglia che ha animato le 2 ore e 40 minuti di gara. Nelle classi GTD trionfa la Porsche, mentre in LMP2 abbiamo un rookie vincitore. Mancano all’appello le LMP3 che rivedremo nella prossima gara di Mid Ohio, tra due settimane.


IMSA 2022, Long Beach: primo successo per Bourdais


IMSA 2022: cosa succede a Laguna Seca?

Sotto il sole di Monterey, Ricky Taylor sfrutta benissimo la pole position costruendo un gap nei confronti di Oliver Jarvis. Le due Acura battagliano a suon d’intertempi fino alla mezz’ora di gara, quando spunta la bandiera gialla. La Mercedes AMG GT3 del Woodward Racing sbatte in curva 6, ma la caution relativa è quasi ininfluente. Essa cade nella finestra del primo dei tre pit stop previsti dai prototipi (le GTD sono sulle due soste), con le posizioni di vertice che non cambiano. Al terzo stop avviene il cambio pilota: Taylor passa la palla a Filipe Albuquerque, mentre Jarvis si avvicenda con Tom Blomqvist, figlio del campione WRC 1984 Stig Blomqvist. Il team Meyer Shank si ferma un giro prima, per tentare un undercut. La vettura esce dietro la rivale di Taylor, ma con le gomme già in temperatura. Blomqvist si prende così la prima posizione con un bel sorpasso, ma la gioia dura poco. Albuquerque si districa meglio nel traffico, e riprende la posizione con una bella manovra in curva 8. Il britannico è costretto ad allargare, e spinge come un matto per riprendere la testa. Il passo c’è, ma i doppiaggi gli impediscono di tentare un vero e proprio attacco. La Acura di WTR batte la vettura gemella di MSR. Sul gradino più basso del podio sale la Cadillac dell’Action Express Racing, guidata magistralmente da Pipo Derani e Tristan Nunez. Il team di Chip Ganassi è alle prese con problemi di affidabilità, con la 01 di Sebastien Bourdais e Renger Van Der Zande fermata da un problema elettrico. Earl Bamber e Alex Lynn concludono al quinto posto assoluto, ma staccati di un giro.

Un rookie trionfa in LMP2

La classe LMP2 ha come protagonista un pilota esordiente. Louis Deletraz trionfa assieme a John Farano con la Oreca della Tower Motorsport. Lo svizzero del WEC è autore di stint eccellenti nonostante non abbia mai girato a Laguna Seca prima d’ora. La Tower infligge ben 23 secondi alla prima LMP2 inseguitrice, la Oreca dell’Era Motorsports di Kyle Tilley. Ryan Dalziel e Dwight Merriman precedono il veterano Juan Pablo Montoya, impegnato quest’anno in tutta la stagione IMSA in questa categoria. L’ex di F1, IndyCar e NASCAR, che correrà la 500 miglia di Indianapolis a fine mese, conquista il gradino più basso del podio con un’altra Oreca, quella del team Dragonspeed. Il compagno di vettura è il danese Henrik Hedman. Porsche fa doppietta nelle due classi GTD. Matt Campbell e Mathieu Jaminet conquistano la categoria Pro, infliggendo ben 31 secondi alla Lexus Vasser Sullivan del duo inglese Ben Barnicoat e Jack Hawksworth. Ryan Hardwick e Jan Heylen conquistano la GTD con la 911 GT3 R del Wright Motorsports, battendo la Lamborghini di Robert Megennis e Jeff Westphal. La GTD non correrà a Mid Ohio tra due settimane, ripresentandosi nella terza endurance della stagione, la 6 ore di Watkins Glen.


Classifica di gara