La IMSA Weathertech series approda al Virginia International Raceway (VIR per gli amici), con un format inusuale. Le DPi, le LMP2 e le LMP3 rimangono nelle proprie officine, con le sole classi GTLM e GTD a dare spettacolo sul lungo tracciato alle porte di Alton. Ed è la Corvette a prendersi di nuovo la scena, con il trionfo di Tommy Milner e Nick Tandy. Ma le cose non si rivelano facili, in quanto la Porsche Weathertech è molto più aggressiva del solito. La casa di Weissach si aggiudica la GTD, dopo che un clamoroso colpo di scena elimina la BMW di testa.
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IMSA: cosa succede nella gara delle GT al VIR?
Milner e Tandy partono dalla pole position, ma la Porsche numero 79 è agguerrita. Cooper MacNeil guida per i primi trenta minuti, giusto il tempo per raggiungere il limite minimo regolamentare e cedere il volante a Kevin Estre. L’ufficiale Porsche ingaggia un duello all’ultimo sangue con Tandy, ma alla curva Oak Tree esagera e va al contatto. Lo spazio si esaurisce, ed il francese finisce nella via di fuga. Rientra in terza posizione, dietro all’altra Corvette di Antonio Garcia e Jordan Taylor. Ma alla stessa curva, Kevin commette un altro errore, arrivando troppo veloce e finendo di nuovo nell’erba. L’unica Full Course Caution della gara, causata dal brutto incidente di Mario Farnbacher (uscito fortunatamente illeso) rimette la Porsche in gioco, ma è troppo tardi. Milner e Tandy convertono la pole in vittoria, mentre Garcia e Taylor consolidano il primato in campionato con il secondo posto. Il titolo si giocherà il prossimo 13 novembre, in occasione della Petit Le Mans.
La gara della GTD
Come per la GTLM, anche la GT Daytona vive il suo colpo di scena. La BMW del Turner Motorsports sta dominando allegramente, con Robby Foley e Bill Auberlen al volante. A dieci minuti dal termine, Garcia sbaglia la frenata in curva 1 e la sua Corvette sperona Foley, che buca una gomma e perde la chance di successo. Ringrazia il Pfaff Motorsport, che con Zach Robichon e Laurens Vanthoor vanno a segno senza colpo ferire, allungando decisamente in campionato. Bryan Sellers e Madison Snow portano la Lamborghini del Paul Miller Racing in seconda posizione, ma il distacco dalla Porsche di testa è molto ampio. Chiude il podio la Lexus del Vasser Sullivan Racing, con al volante Aaron Telitz e l’ex IndyCar Jack Hawksworth. Come in GTLM, anche in GTD la lotta iridata è rimandata alla Petit Le Mans, gara di 10 ore che chiuderà l’intera stagione della IMSA Weatertech Series.