La IndyCar Series prosegue la stagione 2022 sull’iconico tracciato di Road America, teatro del Sonsio Grand Prix. Josef Newgarden non fa prigionieri e domina la corsa quasi dall’inizio. L’alfiere Penske esce dal Wisconsin con un succulento assegno da un milione di dollari, in quanto ha vinto su tre tipologie diverse di tracciati. Dall’inizio dell’anno Josef ha conquistato un successo su uno stradale (qui), uno su un cittadino (Long Beach) ed uno su un ovale (Fort Worth). Marcus Ericsson, vincitore della Indianapolis 500 chiude al secondo posto, beffando Alexander Rossi. Romain Grosjean, Colton Herta, Felix Rosenqvist, Scott McLaughlin, Graham Rahal, Scott Dixon e Christian Lungaard chiudono la top ten. Ventunesima posizione per Simona De Silvestro, al suo rientro in IndyCar dopo oltre tre anni.
Indianapolis 500 2022: la consacrazione di Marcus Ericsson
IndyCar 2022: cosa succede a Road America?
Alexander Rossi è il poleman di Elkhart Lake, e mantiene la posizione alla partenza. Jimmie Johnson assaggia la via di fuga del circuito già alla prima curva, e perde un giro. Le prime fasi di gara sono movimentate, come dimostra l’episodio dell’ottavo passaggio che sta facendo discutere. Devlin DeFrancesco urta Will Power nel tentativo di superarlo in curva 6, mandando l’australiano fuori pista. Il numero 12 riprende la gara ma deve sostituire l’ala anteriore danneggiata. Power, vincitore domenica scorsa a Detroit, invoca una squalifica per il canadese. Finirà la gara al 19esimo posto.
Sorpasso ai box
La lotta per il vertice è tra Rossi e Newgarden, ma non c’è spazio per i sorpassi…se non in corsia box. Il duo rientra assieme al 15esimo passaggio, e in questa occasione i meccanici Penske battono quelli di Andretti. Risultato: Newgarden rientra in pista davanti a Rossi. Il numero 27, a digiuno di vittorie da tre anni, le prova tutte per riprendersi la testa. L’occasione migliore è la caution a quattro giri dal termine, quando Patricio O’Ward si ferma alla curva Canada con il motore KO. Ma al restart Newgarden prende qualche metro di vantaggio, e Alex perde la seconda posizione contro Ericsson. Lo stesso Ericsson, al quarto giro, manda fuori pista senza troppi complimenti Alex Palou: vatti a fidare del compagno di squadra! Bella la volata per le posizioni della top ten, che vede un Grosjean aggressivo e veloce chiudere in quarta piazza, davanti a Herta e McLaughlin. Simona De Silvestro chiude al 21esimo posto la prima gara su stradale per il Paretta Autosport, formazione tutta al femminile. La svizzera si qualifica ultimissima, causa la ruggine accumulata in anni di inattività, e in gara pensa più che altro a gestire gomme e consumo. La ragazza di Thun correrà anche la prossima gara a Mid Ohio, per poi chiudere il suo impegno stagionale a Nashville a fine estate. E forse, chiuderà anche la carriera di pilota, in quanto sta preparando il debutto alle Olimpiadi invernali.