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Infortuni agli arti inferiori post-lockdown: come evitarli

Da una ricerca americana dell’APTA è infatti emerso come il rischio di traumi agli arti inferiori quest’anno sia in aumento del 45%

La quarantena è ormai un ricordo per gli italiani e l’estate rappresenta la giusta occasione per cercare di tornare alla normalità tornano a praticare sport, facendo attenzione però agli infortuni.

Attività sportive fonti di lesioni e traumi, soprattutto dopo un periodo di lockdown che ha portato sedentarietà e regimi alimentari scorretti.

Stando a un recente ricerca dall’American Physical Therapy Association, infatti, il rischio d’infortuni agli arti inferiori e legato agli sport estivi è in aumento del 45%.

Scenario allarmante che interessa ad esempio le 23 milioni di persone in tutto il mondo che praticano surf e gli oltre 5 milioni di Italiani che secondo l’ISTAT prediligono il nuoto come sport in estate.

Ma quali sono le raccomandazioni per evitare gli infortuni più comuni e curarli al meglio? Secondo gli esperti la prevenzione inizia prima di partire, sottoponendosi a un check up fisico completo e ad una valutazione della postura.

Infortuni
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Anche la programmazione di un regime alimentare equilibrato è fondamentale.

«Dopo il lockdown possiamo finalmente tornare a tuffarci in acqua e praticare sport in spiaggia, seguendo le principali regole di sicurezza, ma è necessario non esagerare con le attività sportive – ha spiegato la dott.ssa Angela Amodio, fisioterapista specializzata in neuroriabilitazione.

Per questo motivo è fondamentale eseguire un check up completo, eseguire esercizi finalizzati al rinforzo strutturale di addominali e glutei, idratarsi e controllare la postura. Consigli validi anche per chi pratica in maniera amatoriale nuoto e wakeboarding, e che sono più soggetti a stress muscolari, distorsioni e lesioni». 

Gli infortuni più comuni

Secondo la National Health Association il più pericoloso risulta essere il surf con il 67% di trauma cranici, 20% di lacerazione agli arti inferiori e 13% di contusioni. A seguire il beach volley che, se praticato in maniera scorretta, può dar vita a lussazioni alle spalle (50%), microtraumi ai gomiti (32%), e fratture delle dita (18%). 

Ma non esistono soltanto i traumi da spiaggia perché sempre più appassionati decidono di praticare attività fisica ad alta quota, praticando trekking, jogging e mountain bike. In questo caso i traumi più frequenti riguardano le distorsioni alle caviglie (43%), dovuti all’instabilità del terreno, strappi muscolari alla schiena (36%), causati da un carico di lavoro eccessivo a danno della colonna vertebrale, e fratture delle falangi dei piedi (21%), dovute a un errato utilizzo dei bastoncini da trekking.   

Ecco infine il vademecum degli esperti per prevenire e curare gli infortuni legati agli sport estivi:

1)   SOTTOPORSI A UN CHECK UP FISICO PRIMA DI PARTIRE

Il prolungato periodo di lockdown ha aumentato la sedentarietà: diventa per questo fondamentale controllare la propria preparazione fisica e atletica prima di andare in vacanza.

2)   SEGUIRE UN REGIME ALIMENTARE EQUILIBRATO

La corretta soddisfazione del fabbisogno alimentare permette di evitare l’esposizione al rischio di infortuni e malesseri fisici, soprattutto in spiaggia e in acqua.

3)   RIMANERE COSTANTEMENTE IDRATATI

Una buona idratazione è fondamentale per mantenere la corretta produzione di elettroliti, evitando i più comuni crampi e stiramenti, soprattutto quando il sole picchia forte in spiaggia.

4)   ESEGUIRE ESERCIZI DI RINFORZO MUSCOLARE 

Gli esercizi di core stability per glutei e addominali attivano il sistema cardio-circolatorio e incrementano l’attenzione durante l’attività sportiva.

5)   BILANCIARE IL RAPPORTO TRA ATTIVITÀ FISICA E RIPOSO  

Praticare intensa attività fisica in estate, soprattutto per chi lo fa in maniera amatoriale, aumenta il rischio di infortuni: per questo è necessario osservare un periodo di riposo.

6)   INDOSSARE LE GIUSTE ATTREZZATURE SPORTIVE

Indossare un abbigliamento tecnico adeguato e dotarsi di calzature idonee al terreno sabbioso risulta fondamentale per evitare movimenti scorretti, soprattutto in caso di corsa.

7)   MANTENERE UNA POSTURA CORRETTA

Una buona postura è fondamentale per non compromettere la tecnica di esecuzione della corsa, evitando lesioni frequenti agli arti inferiori.

8)   RICONOSCERE I PROPRI LIMITI

Ascoltare se stessi e i segnali del proprio corpo diventa fondamentale per comprendere quando fermarsi e ripartire con l’attività fisica.

9)   IDRATARE LA PELLE CON CREME AD HOC

Durante la corsa in spiaggia è fondamentale proteggersi da filtri solari per evitare scottature e il rischio di insolazioni. 

10) IN CASO DI INFORTUNIO UTILIZZARE LA LASERTERAPIA

L’ausilio del laser Theal Therapy si è rivelato estremamente utile nella cura e nel recupero in tempi più rapidi di patologie acuto-croniche.