Dopo l’addio di Antonio Conte ci saranno cessioni importanti per la squadra nerazzurra, e questo è stato il motivo reale per cui Conte ha deciso di salutare il team. L’allenatore voleva solo qualche innesto in più mantenendo la rosa che ha vinto lo scudetto 2021. Invece le cose non sono andate come si sperava e adesso parte il toto-allenatore. Vi sveleremo i giocatori che lasceranno l’Inter a breve.
Conte buonuscita: le cifre del divorzio consensuale
Inter cessioni: chi potrebbe partire?
Se l’obiettivo è quello di chiudere il prossimo bilancio con un attivo tra i 70 ed i 100 milioni di euro (la forbice inclusa tra le stime del Corriere dello Sport e quelle della Gazzetta dello Sport) bisognerà fare per forza dei sacrifici. Non basterà salutare, cedere, liberare, o mettere alla porta i famosi esuberi: da Andrea Ranocchia, in scadenza, ad Arturo Vidal e Aleksandar Kolarov, passando per i soliti Gagliardini e Perisic.
Nessuno in questo momento è più certo di rimanere. Partendo dalla difesa Bastoni così come Skriniar hanno al momento molte richieste dal mercato. A centrocampo il reparto ha trovato la quadratura del cerchio dopo anni ed è ricco di talento ma i contratti sono pesanti come quello di Eriksen. Sarebbe paradossale se dopo la gran fatica fatta da Antonio Conte per reinventare il danese mezzala se alla fine dovesse salutare complice un ingaggio monster.
Inter: il problema degli ingaggi
L’altra voce da tagliare infatti è quella relativa al monte ingaggi che dovrebbe subire una riduzione del 20 percento. Vidal, Young, Kolarov, Eriksen e ancora di più Alexis Sanchez che guadagnano come un top player ora passano in seconda linea e potrebbero decidere di cambiare aria. Difficile pensare al sacrificio di uno tra Sensi e Barella giovani Italiani ed economicamente sostenibili. Diverso infine il discorso che riguarda Brozovic all’apice della carriera e imprescindibile ma anche lui con tanti occhi addosso. Il rinnovo di Lautaro Martinez è ancora in ballo e l’ingaggio proposto (intorno ai 5 milioni di euro netti a stagione) rientra nei parametri dell’Inter e soddisfa le aspettative del giocatore.
O almeno questa era la situazione fino a qualche giorno fa. Adesso con il ridimensionamento prospettato da Zhang e l’addio di Antonio Conte bisogna capire le intenzioni del Toro. Allo stesso modo Romelu Lukaku che tanto ha dato in questi due anni alla causa dovrà necessariamente tirare una riga e trarre le proprie conclusioni. Di certo adesso l’urgenza è quella di trovare un nuovo allenatore e solo dopo decidere chi sacrificare sull’altare delle ragioni (giuste) di bilancio.
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