Inter nuova capolista della Serie A. La squadra di Simone Inzaghi approfitta del pareggio dei rossoneri ad Udine e della clamorosa sconfitta dei partenopei al Diego Armando Maradona, contro l’Empoli, e balza in testa alla classifica del campionato italiano. Per i partenopei è la terza sconfitta della stagione, dopo quelle subite contro l’Inter a San Siro e contro l’Atalanta a Fuorigrotta. Si fa inoltre sempre più interessante la classifica della squadra di Gasperini, che ora si trova a tre punti dalla vetta, con un punto in più in classifica dei partenopei.
Inter batte il Cagliari e conquista la testa della classifica
L’Inter è la nuova capolista del campionato italiano. Per la squadra di Inzaghi, questa giornata, potrebbe rappresentare una svolta per la stagione. Questa Inter somiglia tanto alle Juventus delle passate stagioni. Una squadra più forte delle altre, che quando inizia a mettere il turbo poi è difficile stargli dietro. Si vedono pochi punti deboli in questa rosa nerazzurra. Il telaio è perfetto e il motore gira a pieni giri. Le partenze di Lukaku e Hakimi sono già state assorbite dalle super prestazioni dei nuovi arrivati Dzeko, Dumfries e, soprattutto, Hakan Çalhanoğlu, che si sta rivelando come uno dei giocatori più in forma del Campionato. Se pensiamo a tutti i punti persi malamente dai nerazzurri in avvio di stagione, oggi potremmo dire che il Campionato sarebbe già stato quasi assegnato. Un’ottima Atalanta per il momento le sta tenendo testa. Per il bene del Campionato ci auguriamo che Milan e Napoli riprendano presto la giusta marcia, perché, davvero, potremmo vivere un Campionato fantastico. Però, pare abbastanza evidente che questa Inter ha qualcosa in più degli altri.
Milan agguanta il pari negli istanti finali della gara
Da un paio di settimane il Milan sta arrancando. Theo Hernandez non sembra quello della scorsa stagione e Leao e Brahim Diaz vanno troppo ad intermittenza. Solo Ibrahimovic pare quello dei giorni migliori. Se Tonali sembra crescere, gli altri giocatori sembrano avere un’involuzione rispetto alla scorsa stagione. A parte Tomori, tutti gli altri uomini di Pioli sembrano non ingranare perfettamente la marcia in questo avvio di Campionato. Brahim Diaz e Kessié, paiono avere il freno tirato a mano e, come abbiamo già detto, Theo Hernandez non incide come lo scorso anno. Gli infortuni di Giroud e Calabria, sicuramente hanno inciso sul profitto della squadra, ma sono il modesto rendimento di quest’anno di Theo Hernandez e Kessié a condizionare più di tutto le prestazioni dei rossoneri. Sono loro i giocatori che possono fare decollare l’undici di Pioli, in attesa che anche Leao, Rebic e Messias, possano avere un migliore rendimento.
Inter nuova capolista, ma l’Atalanta non perde un colpo
Se è vero che l’Inter ha perso qualche punto per la strada, anche la squadra di Gasperini può recriminare su qualche sua prestazione. Su tutte, la partita contro l’Udinese al Gewiss Stadium, un match che la squadra di Gotti ha recuperato negli ultimi secondi di gara. Ma la formazione del Gasp, mai come quest’anno ha la possibilità di lottare per il vertice. La rosa della Dea è vasta e può davvero contare su un’arsenale di giocatori forti. Davanti ha due giocatori come Muriel e Duvan Zapata, che sono attaccanti di valore internazionale. Poi, per la fase offensiva, ha giocatori davvero apprezzabili, a partire dal vecchio Ilicic, per passare ai vari Malinovskyi, Pasalic, Koopmainers, Miranchuck, Pessina… che possono dare gol, quantità ed equilibrio alla Dea. Ma anche in difesa, Gasperini, può contare su valenti giocatori, alternando i vari Toloi, Djimsiti, Palomino, Demiral. Poi, sulle fasce, ci sono almeno tre elementi che possono costituire una valida alternativa ai super titolari Hateboer e Gosens: Zappacosta, Mahele e Pezzella. L’Atalanta potrebbe davvero provarci ad entrare nella Storia. Tra febbraio e marzo l’Inter dovrà incontrare il Liverpool, il confronto in Champions potrebbe distrarre la troupe di Simone Inzaghi.