Roberto Mancini può ritenersi assolutamente soddisfatto dopo i primi tre punti della Nations League. Punti che valgono la vetta del girone con Bosnia, Olanda e Polonia. Ad Amsterdam gli undici azzurri avrebbero meritato almeno la seconda rete, vista la superiorità in molte zone del campo. Tralasciando il faro De Jong, la Nazionale Orange infatti ha lasciato numerosi spazi all’Italia, che purtroppo non sono stati sfruttati al meglio. Il Ct della Nazionale insiste in questo punto:
“Loro giocavano palle lunghe e all’87’ eravamo anche un po’ stanchi. Ci è mancato di fare almeno un altro gol. Sono soddisfatto per la mentalità e la prestazione, ad Amsterdam, contro l’Olanda. I ragazzi sono stati fantastici“
Il tema della serata è anche l’esordio di Locatelli. E che esordio. Il centrocampista del Sassuolo non sembrava affatto nervoso nella sua prima partita con la maglia dell’Italia, anzi ha mostra personalità e voglia di far vedere il proprio estro. Mancini a proposito ha dichiarato: “Locatelli? L’ho chiamato perché penso sia bravo e può migliorare. Ha tante qualità. Col 4-3-3 stiamo andando bene: è un tecnico, palleggiatore con grande fisicità.
Mancini e l’infortunio di Zaniolo
L’unica ombra della serata olandese è senza alcun dubbio l’infortunio di Zaniolo che, in un contrasto di gioco con Van de Beek, ha avvertito forte dolore ad un ginocchio. Il talento della Roma era entrato benissimo in partita e, nonostante qualche errore, sembrava destinato ad essere uno dei migliori in campo. Mancini in merito all’infortunio si è detto fiducioso: “Zaniolo? Mi dispiace, spero non sia nulla di grave. Nicolò subito dopo il colpo ricevuto era molto preoccupato, ora è un po’ più sereno. Non aveva grande dolore, spero che possa essere qualcosa di non grave come l’altra volta”.
Leggi anche: Nations League, la Polonia rimonta la Bosnia. Super Haaland contro la Nord Irlanda