Anche il Governo Italiano si scaglia contro la Superlega e il Presidente del Consiglio Draghi lo ha fatto ben intendere ieri 22 Ottobre 2021. Infatti il Calcio Italiano chiedeva a gran voce che l’Italia rispondesse di no a questa nuova competizione, e Draghi non si è fatto attendere a rispondere. Alla fine è arrivato un ricorso in cui si chiarisce che il bel Paese non permetterà l’avanzare di questo progetto. Insomma per l’Italia la Superlega non sa da fare.
Superlega news: rimodulata la formula
Italia Superlega: andava presa una decisione
Ci mancava solo che il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi piuttosto che occuparsi dell’innalzamento delle tasse, della disoccupazione e dei sussidi dopo la pandemia parlasse invece della tanto “odiata Superlega”. Invece il Governo Italiano deposita il parere contro la Superlega davanti alla Corte di Giustizia Europea a un passo dai minuti di recupero scrive La Stampa. I giudici Spagnoli avevano chiesto di verificare se nella posizione di monopolio dell’Uefa nell’organizzazione le coppe Internazionali fosse possibile ravvisare un abuso di posizione dominante, contrario alla libera concorrenza.
Cosa è successo in serata?
In un primo momento l’assenza di un parere di Mario Draghi aveva indispettito i vertici del Calcio Italiano in pressing costante sul Governo. Sarebbe stato il terzo attrito in pochi giorni tra il Calcio italiano e il Governo dopo la questione sulla capienza stadi e sul mancato accoglimento delle richieste di Figc e Serie A sulle misure economiche a sostegno del calcio alle prese con la pandemia. Ma in serata è arrivato il parere alla Corte di Giustizia Europea. Mario Draghi e L’Italia dicono così no alla Superlega, vedremo se il Calcio continuerà indisturbato o collasserà definitivamente con queste assurde decisioni. Il Calcio dovrebbe essere un sogno per tutti i ragazzi, ma si sta trasformando in un incubo dove solo i più forti sopravvivono.
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