L’ex pilota Jacques-Villeneuve è convinto che la star della Red Bull Racing Max Verstappen abbia una reale possibilità nella lotta per il titolo contro Lewis Hamilton. L’olandese ha un netto vantaggio sottolinea il campione del mondo 1997. La Mercedes ha un dominio straordinario della F1 ma sta commettendo qualche errore di concentrazione. Per questi motivi la Red Bull potrebbe approfittarne, ma dovrà sempre rimanere lucida.
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Le stelle della Formula 1 hanno già disputato quattro showdown quest’anno, e alla fine c’è stato solo un altro pilota, il campione in carica Lewis Hamilton che è stato il vincitore: Max Verstappen si è assicurato il primo posto a Imola e ha fatto il resto delle gare dietro la Mercedes che è riuscita a completare le gare in prima posizione, e per questi motivi il vantaggio di Hamilton è abbastanza limitato. Il britannico sale nel prossimo weekend di gara a Monaco con un vantaggio di 14 punti nel Campionato del Mondo su Max Verstappen. L’ex star di F1 ed esperto televisivo di oggi Jacques Villeneuve si aspetta un altro emozionante duello tra Red Bull Racing e Mercedes. Durante la sua apparizione nel paddock virtuale per il GP di Spagna il campione del 1997 ha spiegato i vantaggi della stella 23enne della Red Bull Racing nelle competizioni di alto livello.
Jacques-Villeneuve: che cosa ha detto l’ex pilota?
“In questi ultimi anni Max ha imparato a spingere sempre e ad andare al limite estremo per ottenere almeno occasionalmente una vittoria o un posto sul podio. Lewis non doveva farlo in ogni gara, perché il suo principale rivale era il suo compagno di squadra, e non era interessato alla musica in alcuni showdown” ha detto il cinquantenne canadese. Villeneuve ha inoltre sottolineato: “Quindi Lewis non ha sempre dovuto andare al limite in passato, ma quest’anno è diverso. Lo si vede dagli errori che ha fatto a Imola, per esempio. Voleva entrare in campo troppo velocemente ed è stato molto fortunato con la bandiera rossa. Vedremo più errori di questo tipo”.
“È meno un problema per Verstappen perché come ho detto si è abituato a spingere più forte possibile. Quello di cui ha bisogno ora è un passo migliore dal compagno di squadra Sergio Pérez per supportarlo nella lotta contro i piloti Mercedes al vertice” di questo ne è certo l’undici volte vincitore di F1.
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