La Juventus prova a ricompattarsi dopo l’amarezza per la precoce eliminazione dagli ottavi di finale di Champions League. Nonostante la società sia finita sotto accusa, la proprietà, attraverso John Elkann, non fa drammi sottolineando gli eccellenti risultati raggiunti in questi dieci anni.
Juventus: aria di rivoluzione?
Lo ha fatto intendere chiaramente John Elkann, l’azionista di maggioranza di Exor(la finanziaria della famiglia Agnelli che controlla la Juventus) in una intervista rilasciata alla Rai in occasione del centenario della nascita del nonno, Gianni Agnelli: “Siamo molto fortunati, come generazione: novi scudetti di fila hanno battuto i cinque di fila che mio nonno mi ricordava. Quanto abbiamo ottenuto in questo decennio è straordinario . Abbiamo una squadra che si sta ringiovanendo. Quando si vuole costruire il futuro, come sappiamo bene, si deve puntare sui giovani, e questo comporta degli aggiustamenti”.
Juventus: chi parte e chi rssta
Fermo restando che in panchina dovrebbe esserci ancora Andrea Pirlo, l’organico sarà necessariamente rivoluzionato in in nome di una politica di ringiovanimento necessaria anche per contere i costi.
Fra i giocatori sicuri di restare figurano senza dubbio Arthur, Bentancur, Mckennie, Kulusevsky e Chiesa, dai quali occorrerà ripartire. Poi ci sono gli intoccabili come Cuadrado, Bonucci e Sczenzy. Dovrebbro quasi certamente salutare Buffon e Chiellini, giunti a fine carriera, cosi come Rabiot e Ramsey che non hanno mai convinto. Capitolo a parte Ronaldo sul quale verranno fatte attente valutazioni.