Alla vigilia del match casalingo delle 12.30 contro la Fiorentina, l’allenatore della Juventus, Maurizio Sarri, ha parlato in conferenza stampa:
Nell’avvicinamento a questo match quanto le sono dispiaciuto le dichiarazioni post Napoli e quanto è difficile conquistare il popolo juventino:
“Ne so abbastanza poco, mi sembra strano che vengano strumentalizzate certe frasi. Mi sembra normale che uno resti legato a quei ragazzi con cui ho lavorato per tre hanno e che mi hanno consentito di allenare un top club come la Juve. I tifosi devono essere giustamente arrabbiati per come abbiamo giocato e perso”.
Subire dopo il vantaggio può essere un segnale di pancia piena:
“Può essere, nell’ultima periodo mi sembra una difficoltà superata. Qualcosa in quel senso li si può fare, si deve innescare una maggiore attenzione. Non è semplice parlare di situazioni più mentali che tattiche”.
Juventus-Fiorentina: le probabili formazioni e dove vederla in tv
Come valuta i dati tra le reti subite e fatte? Alcune sono preoccupanti…
“Preoccupato no. Si devono valutare, il percorso è buono. Abbiamo qualcosa in meno in campionato, e qualcosa in più in Champions League e Coppa Italia. Ci sono alcune partite preoccupanti, che casualmente o no sono arrivate alla fine di un ciclo di gare. Questo va monitorato”
Dall’arrivo di Iachini, la Fiorentina ha dimezzato le reti subite…Cosa dovete fare?
“Difende con una attenzione buonissima. Ha anche una ripartenza veloce , dal punto di vista offensivo la capacità dovrà essere quella di muovere la palla più velocemente per evitare traffico. Dietro si dovrà stare attenti a non perdere posizioni”
Come sta Khedira?
“Mi sono perso gli ultimi tre/quattro giorni perché ha avuto l’influenza. Per adesso valutare i tempi di recupero è prematuro”
Per cosa vorrà essere ricordato dopo la sua esperienza alla Juve?
“Mi piacerebbe vincere qualcosa l’importante. Anche se la Juve è abituata a vincere e difficilmente si viene ricordati per le vittorie”
Sul tridente
“Per me ci sono partite che dal punto di vista tattico non possono fare testo perché arrivano da un approccio nervoso che vedere la condizione fisica. In quel caso la squadra si allunga e non si vede nulla, va preso in considerazione il perché in certe partite arriviamo scarichi. La stanchezza non luo9essere un alibi, vuol dire che una condizione mentale non ottimale incide su tutto”
Come sta Pjanic
“Aveva solo una grossa contusione. Ha approfittato per fare delle cure a un problema che aveva prima. Si è allenato con la squadra ed è disponibile”
Buffon può essere della partita domani
“Non lo so, sicuramente da qui alla fine ne giocherà più di una. Per adesso giochiamo una volta alla settimana e le rotazioni sono minori”
Chi giocherà a centrocampo
“In alcune partite per noi Matuidi è fondamentale, in altre può giocare Rabiot. Dipende dalle partite che andiamo a giocare”
Cosa non è andato con Emre Can
“Sono situazioni normali, quando sono arrivato ho trovato un gruppo di 27 giocatori, se tra questi ce ne sono due o tre che hanno problemi di inserimento in un nuovo contesto mi sembra normale. Le sue qualità non si discutono, in un altro modo di giocare diventa fondamentale”
Il mercato ha cambiato gli equilibri
“Io non ho chiesto nulla questa estate e nulla a gennaio. Questa rosa è forte, devo essere io ad adeguarmi alle caratteristiche della rosa, non si può certo pensare di rivoluzionare un organico”
Pensa di inserire domani Douglas Costa nel ruolo fi trequartista
“Lui può spostare gli equilibri, l’obiettivo è fai diventare importante in due mesi. L’ipotesi Douglas è da prendere sempre in considerazione”.