La Juventus Women è l’unica squadra in Italia riuscita a vincere tutte le partite previste dal calendario di serie A, sia maschile che femminile, da quando si è deciso che la vittoria sarebbe valsa 3 punti. Eravamo nella stagione 1994-1995 sono passati ben 26 anni e questo rende la dimensione dell’impresa della squadra allenata da Rita Guarino. Un sodalizio che però oggi ha visto scrivere la parola fine, a sorpresa. L’ allenatrice, torinese di nascita, aveva rinnovato il contratto anche per la prossima stagione ma poi evidentemente qualcosa è cambiato.
Rita Guarino e Juventus Women il divorzio era nell’aria
Un ciclo iniziato nel 2017 con la vittoria del primo scudetto, chiuso nel 2021 con la vittoria del quarto titolo consecutivo. In questa nuova era del calcio femminile non sarà facile replicare una simile impresa. I club maschili stanno sempre più buttando l’occhio al settore donne e tra le 12 squadre che disputano la massima serie sono sempre di più le blasonate. Nel 2022, oltre alla Juventus, ritroveremo il Milan, l’Inter, la Fiorentina, il Sassuolo, la Roma, l’Empoli, l’Inter, il Verona, il Napoli e salirà la neo promossa Lazio, allenata da Carolina Morace. Uniche squadre a non avere un omonimo in serie A o B maschile il Florentia San Gimignano e il Pomigliano di fresca promozione.
Il ciclo che si chiude oggi per Rita Guarino ha un solo punto oscuro, il rendimento della sua squadra in Champions League. Nelle edizioni giocate non è mai riuscita ad andare oltre il primo turno con sconfitte che hanno pesato anche psicologicamente ma che sono state trasformate nella forza che ha condotto ad un ciclo italiano favoloso.
In arrivo Montemurro
Probabilmente l’ingaggio, ormai quasi certo, di Joe Montemurro ex Arsenal, servirà proprio in ottica europea. Rimane incerto ancora il futuro della Guarino. Una cosa è certa però. Al momento, e fino a nuove comunicazioni, il campionato italiano donne di serie A perde due panchine al femminile, Guarino e Bavagnoli. E questo, visto nell’ottica di crescita anche dal punto di vista tecnico, è un gran peccato.
Il prossimo sarà comunque un campionato da seguire impreziosito da una inedita sfida come il derby capitolino e il debutto in Champions del Milan di Ganz. Proprio la Roma, dopo aver posto basi solide e aver fatto crescere giovani di interessante livello, dovrà cercare la stagione della svolta se vorrà competere con le prime della classe. Con Betty Bavagnoli dirigente le voci per la panchina sarebbero orientate a vedere Spugna in pole. L’ ex tecnico dell’Empoli, esonerato in corsa, sarebbe però nel mirino anche della Fiorentina. Chissà che a Roma non possa arrivare un nome diverso tra i nomi che si andranno a liberare e che coinvolgono anche la panchina azzurra.
Al momento l’unica squadra che può recriminare è l’ottimo Sassuolo che chiude al terzo posto ad un solo punto dal Milan e quindi da uno storico accesso alla Champions League. Se questi sono i presupposti, la prossima sarà una stagione da non perdere!