Il 13 maggio 2012 l’intero stadio Meazza assisteva all’ultima prodezza di Inzaghi con la maglia rossonera. In quel Milan-Novara, Super Pippo metteva a referto la sua rete numero 126 con la maglia del diavolo. Tutto lo stadio esultava per il suo numero 9 che concludeva dopo 11 anni una perfetta storia d’amore con i colori rossoneri. Incoscienti di come di lì a poco sarebbe nata la maledizione della maglia numero 9.
La maledizione della 9
Da Pato a Lapadula
Dal 2012 al 2020, sono stati 9 i giocatori che hanno indossato la maglia “maledetta”. Il primo di loro fu Alexandre Pato che nella stagione 12/13 trovò la rete del gol solo 2 volte in 17 presenze. Nel mercato di riparazione il brasiliano andrà in prestito al Corinthians per non fare più ritorno a Milano.
La stagione 13/14 è Alessandro Matri ad indossare la maglia numero 9. L’attaccante viene acquistato per volere dell’attuale tecnico rossonero Massimiliano Allegri. La stagione della punta si concluse con un solo gol in 18 presenze. Come Pato anche il “mitra” nel mese di gennaio cambia aria; Matri passa in prestito alla Fiorentina.
Nella stagione 14/15 sono due le vittime della maglia numero 9. Il primo a farne le spese è Fernando Torres. Lo spagnolo arriva con le buone premesse per essere un degno erede di Inzaghi sebbene fosse a fine carriera. Va in rete al debutto contro l’Empoli con una gran girata di testa. Sarà il suo primo ed ultimo gol per il Milan. A gennaio farà ritorno all’Atletico Madrid lasciando la 9 a Mattia Destro. Solo 3 gol in 15 presenze per l’attaccante ex Roma e Siena.
La maledizione della 9 si abbatte anche su Luiz Adriano nella stagione 15/16 (29 presenze e 6 gol) e non fa sconti nemmeno a Gianluca Lapadula nella stagione 16/17 ( 8 gol in 29 presenze per l’ex Pescara).
Da Andre Silva a Piatek
E’ il turno di Andre Silva. Anche il portoghese viene stregato dalla maledizione della 9. Pagato 38 milioni, fu il grande colpo della breve presidenza cinese. La stagione vide il portoghese esultare per dieci volte con la maglia rossonera. Otto di queste in Europa League,mentre in campionato trovò la sua prima rete solo nel mese di febbraio contro il Genoa per poi ripetersi una settimana dopo contro il Chievo. In totale 10 gol in 40 presenze.
La numero 9 sembra trovare un degno proprietario in Gonzalo Higuaìn. L’argentino inizialmente non sembra soffrire della maledizione della 9. Trova la rete con grande facilità dimostrandosi un ottimo punto di riferimento per la squadra. Fino al momento in cui sbaglia il calcio di rigore durante Milan-Juventus con conseguente espulsione dovuto ad un atteggiamento troppo aggressivo nei confronti dell’arbitro. La sua ultima apparizione con la 9 rossonera avviene in Supercoppa italiana nel mese di dicembre sempre contro la Juventus. Conclude la sua avventura rossonera con soli 8 gol in 22 presenze.
Dopo Higuaìn è la volta di Piatek. Il polacco arriva a Milano nel gennaio 2019. La società decide di assegnare al pistolero polacco la numero 19 poiché a detta dell’ ex DS Leonardo :”La 9 va guadagnata sul campo”. Piatek va in gol per 8 volte nelle prime 11 partite in rossonero. Il suo bilancio è di 13 gol in 18 partite indossando la maglia numero 19.
Con l’inizio della nuova stagione il polacco prende la numero 9. La maledizione colpisce ancora. Piatek trova la rete del gol solo 4 volte in 15 presenze; di cui due su rigore. A gennaio dopo un solo anno si trasferisce all’Herta Berlino per circa 30 milioni di euro. La maledizione della 9 ha colpito anche questa volta.
In totale tutti i numeri 9 dopo Pippo Inzaghi sono andati in rete 43 volte in 185 gare ufficiali con la maglia rossonera. La somma totale che il Milan ha speso per questi 43 gol è di circa 132.5 milioni di euro. Una vera e propria maledizione che oltre al campo fa sentire il suo peso anche dal punto di vista finanziario.