L’Inghilterra nella finale del “loro” Euro giocherà contro l’Italia. All’Inghilterra è stato negato un trofeo per mezzo secolo. Hanno battuto una coraggiosa Danimarca 2-1 dopo i tempi supplementari nella semifinale di Londra ieri. Ecco la storia dell’Inghilterra che giocherà a Wembley contro l’Italia.
Qual’è la storia dell’Inghilterra che giocherà contro l’Italia?
“È stato un grande momento per i giocatori. Sono molto orgoglioso dei giocatori e sono sicuro che saranno molto felici di essere qui. E’ stata una notte incredibile, i tifosi sono stati incredibili per tutta la notte“, ha detto l’allenatore dell’Inghilterra Gareth Southgate. “Sono una squadra che gioca con molta energia e stile ed è difficile segnare contro di loro“. Il primo ministro britannico Boris Johnson, che ha partecipato al gioco, ha detto che la squadra di Gareth Southgate aveva fatto una “prestazione fantastica” e giocato “con tutto il loro cuore“. “Ora il finale. Portiamolo a casa”, ha continuato su Twitter. “È un ottimo modo per arrivare in cima al mondo“.
L’Inghilterra fa la storia
Il titolo del Times era “L’Inghilterra fa la storia”, mentre il tabloid The Sun lo chiamava “probabilmente la migliore sensazione del mondo“. Per il Daily Star “il più grande sogno di tutti i tempi”. In una partita intensa, un rigore discutibile convertito dal capitano Harry Kane (104°) ha liberato l’Inghilterra, che era stata spinta ai tempi supplementari dopo una splendida punizione di Mikkel Damsgaard (30°) e un autogol del capitano danese Simon Kjaer (39°). È stato un risultato controverso, con la decisione dell’arbitro ratificata dal video arbitraggio nonostante il più leggero dei tocchi su Raheem Sterling e la presenza di una seconda palla in campo al momento, ma c’era un senso di sollievo sui volti degli inglesi dopo il gol decisivo.
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Il dolore della Danimarca
L’incantesimo può essere stato un sollievo per l’Inghilterra, che finalmente ha superato le semifinali dove avevano sempre fallito dal 1966. In Coppa del mondo nel 1990 e 2018, l’Euro del 1968 e del 1996 o anche la Nations League del 2019. È stata una perdita straziante per la Danimarca, un piccolo paese di meno di sei milioni di persone che aveva sognato di fare un’altra sorpresa a tutti 29 anni dopo aver vinto Euro 1992. L’allenatore della Danimarca Kasper Hjulmand ha elogiato la sua controparte britannica per i “valori che ha inculcato nella sua squadra”. “Siamo molto delusi ed è molto difficile per me parlarne in questo momento. Forse sarà più facile tra qualche giorno. Eravamo così vicini alla finale”, ha detto. “È stata un’avventura fantastica. Mi dispiace che sia finita ora, ma è così che va. Il sostegno che abbiamo avuto è più di quanto potessi sperare”, ha detto il capitano della Danimarca Simon Kjaer. I danesi hanno conquistato il cuore del mondo del calcio dopo che il centrocampista Christian Eriksen ha subito un attacco di cuore all’inizio del torneo.
Fervore a Wembley per la storia dell’Inghilterra
Secondo la Federazione italiana, fino a 1.000 tifosi italiani potranno assistere alla finale di domenica, purché rispettino una quarantena al loro ritorno. Saranno in aggiunta agli italiani residenti britannici ammessi a Wembley per provare a rispondere al forte coro inglese. Sarà la prima finale tra queste due grandi nazioni del calcio in un torneo con un formato paneuropeo e un risultato decisamente imprevedibile.