Continuano in casa Lazio le indagini della Procura della Repubblica avviate dopo le molte incongruenze per quanto riguarda i tamponi effettuati. Alcuni giocatori infatti risultavano negativi ai test processati dal laboratorio di Avellino, Futura Diagnostica, ma postivi a quelli della UEFA. Per questa ragione giocatori come Strakosha, Leiva e Immobile hanno saltato le ultime due partite di Champions League e la sfida di ieri domenica 8 novembre, contro la Juventus.
Lazio, quali sono le ipotesi di reato?
Per il momento l’unica persona che risulta indagata è il presidente del consiglio di amministrazione della società che è titolare del laboratorio analisi. Falso, truffa in pubbliche forniture ed epidemia colposa sono le tre ipotesi di reato ricostruite dalla procura. La Lazio continua a difendersi dicendo che non ha eluso nessuna regola e che ha rispettato tutte le norme di sicurezza vigenti. Contro il Torino Immobile è sceso in campo perchè gli esiti degli esami lo permettevano. Nei giorni scorsi il giocatore tramite una nota pubblicata dal proprio ufficio stampa ha comunicato che ha sempre prestato attenzione ai protocolli sanitari. L’attaccante ha aggiunto che prenderà provvedimenti legali nel caso la sua immagine e i suoi diritti venissero danneggiati. Ora Lotito non teme alcun coinvolgimento personale o del medico Ivo Pulcini che oggi presenzierà in Procura generale. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il medico rischierebbe la radiazioni dall’albo. Si attendono ulteriori sviluppi.