Già garantito un posto europeo dopo gli eventi di questa settimana, la Lazio può rilassarsi e godersi l’ultima partita della sua campagna di Serie A, dato che sabato 21 maggio accoglierà l’Hellas Verona allo Stadio Olimpico. I biancocelesti hanno segnato un pareggio nel finale a Torino per superare la linea – assicurandosi un traguardo tra i primi sei – mentre i loro ospiti hanno ancora bisogno di punti per siglare un piazzamento nella metà superiore. Il calcio di inizio di Lazio-Hellas Verona è previsto alle 20:45
Prepartita Lazio-Hellas Verona: a che punto sono le due squadre?
Lazio
Dopo aver ottenuto in precedenza vittorie consecutive contro avversarie più modeste, lunedì la Lazio ha affrontato la Juventus con il proprio destino ancora nelle proprie mani, mentre cercava di siglare la sesta qualificazione consecutiva per l’Europa. Sotto di due gol nell’intervallo, però, la squadra di Maurizio Sarri ha dovuto organizzare una commovente rimonta nel secondo tempo, e grazie al gol di Sergej Milinkovic-Savic al 96′, l’undicesimo gol del serbo in Serie A di un’altra stagione produttiva – Europa League il calcio ora è assicurato. Quel 2-2 all’Allianz Stadium vede la Lazio al quinto posto in classifica – tre punti di vantaggio sulla Roma, a un turno dalla fine – e solo l’Inter, campionessa dello Scudetto, ha accumulato più punti dopo essere stata in svantaggio rispetto agli uomini di Sarri in questa stagione. Mentre la stagione incoerente dell’Aquile si avvicina alla conclusione, una raffica di quattro vittorie nelle ultime sette partite li ha visti raggiungere l’obiettivo minimo del club, ma resta da vedere se l’apprezzato Milinkovic-Savic sarà in giro a rappresentarli nelle competizioni continentali il prossimo autunno. Il suo contributo, alleato di quello dell’irrefrenabile attaccante Ciro Immobile, ha aiutato la Lazio a diventare il secondo miglior marcatore del campionato fino a questo punto, e anche se l’infortunio alla caviglia di Immobile lo esclude ancora, si rivelerà una minaccia per la retroguardia del Verona nell’ultima giornata – in particolare su suolo romano. In Serie A, i biancocelesti hanno perso solo tre volte in casa in questa stagione, ottenendo 10 vittorie, e hanno segnato più di due gol a partita. Sono, quindi, in una buona posizione per guadagnarsi una fetta di vendetta per quello che è successo l’ultima volta che hanno visitato Verona.
Hellas Verona
Dopo la clamorosa vittoria per 4-1 nella gara inversa di ottobre, il Verona potrebbe ora fare la doppietta di campionato sulla Lazio solo per la seconda volta nella sua lunga storia – e la prima in quasi 40 anni. In quello straordinario incontro allo Stadio Bentegodi, il prolifico attaccante gialloblu Giovanni Simeone è diventato solo il secondo giocatore nella storia dell’Hellas a segnare almeno quattro gol in una singola partita di Serie A, e il suo ruolo all’apice di un potente tre davanti è stato fondamentale in capovolgendo la stagione 2021-22. Lottando dalla parte sbagliata della classifica prima che l’attuale allenatore Igor Tudor venisse insediato a settembre, il Verona ha poi scalato la classifica diventando una delle squadre che hanno segnato più gol del Calcio. Segnando 62 gol in campionato in questa stagione, ne basta uno in più questo fine settimana per battere il record del loro club in questo senso. Di conseguenza – e nonostante abbiano perso nelle ultime uscite contro Milan e Torino – iniziano la fase finale con due punti di vantaggio su quest’ultimo e sul Sassuolo, che dovrebbero entrambi prendere il massimo dei punti per privare gli uomini di Tudor di una metà superiore. finire. Finora l’Hellas ha accumulato 52 punti e solo una volta ne ha guadagnati di più in qualsiasi stagione di Serie A dall’inizio del secolo. Quel bottino avrebbe potuto essere anche migliore, ma gli Scaligeri hanno anche perso il maggior numero di punti dalle posizioni vincenti (25) di qualsiasi squadra in questa stagione.
Ultime notizie dalle squadre
Prima di Dusan Vlahovic con tre gol nella gara di Capocannoniere, a soli 90 minuti dal termine della stagione, il capitano della Lazio Ciro Immobile potrebbe sperare che l’attaccante serbo non evochi una tripletta nel girone finale, con le sue possibilità di entrare in campo Sabato apparentemente magro. Con 27 gol in Serie A, Immobile potrebbe finire come capocannoniere del campionato per la quarta volta in carriera, ma dovrebbe arrivare al meglio in panchina, a causa di una distorsione alla caviglia. Jovane Cabral è stato il sostituto contro la Juventus, ed è probabile che lo farà di nuovo contro il Verona. In alternativa, Felipe Anderson potrebbe essere schierato come un ‘falso nove’, affiancato da Mattia Zaccagni e dal recentemente rientrato Pedro. Nella potenziale assenza del loro skipper, il centrocampista Sergej Milinkovic-Savic sopporterà l’onere della responsabilità dei gol dei padroni di casa, essendo stato direttamente coinvolto in cinque gol nelle ultime sette partite. Nel frattempo, Giovanni Simeone inizia in attacco per gli ospiti, con un precedente record di sette gol in 11 partite di campionato contro l’ex squadra di suo padre, il suo miglior record contro qualsiasi squadra nella massima serie italiana. Il capitano del Verona Davide Faraoni tornerà per la partita di sabato, dopo aver scontato una squalifica lo scorso fine settimana; Fabio Depaoli, l’uomo destinato a perdere il posto di conseguenza. Tuttavia, Koray Gunter è ora escluso da una partita di squalifica, mentre Antonin Barak rimane messo da parte per infortunio, lasciando la porta aperta a Kevin Lasagna per ricominciare.
Probabili formazioni Lazio-Hellas Verona
Lazio
Strakosha; Lazzari, Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Leiva, Alberto; Anderson, Cabral, Zaccagni
Hellas Verona
Montipo; Sutalo, Ceccherini, Casale; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Lasagna, Caprari; Simeone