Il caos in casa Lazio dovuto alla questione dei tamponi non accenna a placarsi. Quando la situazione sembra essere un po’ più tranquilla ecco che qualcosa torna a far impensierire il club biancoceleste. Nei giorni scorsi sono state svolte diverse indagini da parte della Procura della Repubblica per verificare se la società di calcio capitolina avesse rispettato tutte le norme. I test sono stati riprocessati in quanto ad Avellino i giocatori risultavano negativi, per la UEFA erano invece positivi.
Lazio, i tamponi creano ancora problemi?
L’ultima perquisizione eseguita al laboratorio analisi campano, Futura Diagnostica, risale alla giornata di oggi. La Guardia di Finanza su ordine della Procura di Avellino ha sequestrato qualche migliaio di tamponi e tutta la documentazione che ne segue. Dall’inizio della stagione fino ad ora, sia giocatori che staff hanno effettuato i tamponi nel laboratorio che ora è al centro della polemica. Uno dei giocatori più forti della Lazio, l’attaccante Ciro Immobile si è trovato ad essere uno dei protagonisti di questa vicenda mediatica. Sono in molti a credere alla sua buona fede anche perchè il giocatore ha sempre avuto comportamenti esemplari dentro e fuori dal campo.
A Radiosei è intervenuto l’ex difensore e capitano della Lazio Giuseppe Wilson che in merito all’attaccante ha detto: “La prima pagina di attacco a Ciro Immobile, giocatore esemplare dal punto di vista della serietà e correttezza, mi è sembrato un attacco mediatico assolutamente fuori luogo e mediocre. Non so come si concluderà la vicenda legata ai tamponi, ma professionalmente non mi è sembrato etico. La Lazio in questo momento sta recuperando i suoi giocatori, le prossime due settimane saranno importanti per il rientro di tutti. La rosa si è allungata, in queste partite i titolari sono stati sostituiti nel modo migliore.”
Nei prossimi giorni si attendono ulteriori sviluppi in merito alla questione.