― Advertisement ―

spot_img

Il Milan vince sulla Lazio in Zona Cesarini

Una delle partite della 34esima giornata del campionato di Serie A, era Lazio - Milan che si è giocata questa sera, domenica 24 aprile,...
HomeCalcioLazio sui tamponi: "Abbiamo sempre rispettato le regole"

Lazio sui tamponi: “Abbiamo sempre rispettato le regole”

Uno degli argomenti più discussi nel mondo del calcio in questo momento è il caos nebuloso che è sceso su Formello per quanto riguarda i tamponi. La Lazio e i suoi giocatori sarebbero infatti accusati di non aver rispettato i protocolli di sicurezza e di aver eluso le regole sanitarie. Il club di Roma continua a difendersi dicendo che tutti i membri del club, dallo staff ai calciatori, hanno prestato attenzione alle norme in vigore. La Procura della Repubblica in questo momento sta indagando ed è in procinto di analizzare i tamponi effettuati nel laboratorio di Avellino e quelli processati dalla UEFA. Alcuni giocatori risultavano negativi nei test per l’idoneità in Serie A e positivi in quelli per l’Europa.

Lazio: “Le regole? Le stiamo rispettando”

Stefano De Martino, direttore della comunicazione della società biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Ha commentato la situazione tamponi: “Non ci sono indagini in corso, la società ha sempre rispettato regole e protocolli. Collaboriamo sempre con gli organi preposti. Lotito può essere simpatico o meno, ma l’operato della Lazio è tangibile. C’è sempre il tentativo di darci una spallata, siamo cresciuti e rispetto a due anni fa, anche a livello dirigenziale, siamo più maturi. Ripeto, sappiamo di star rispettando le regole.”

Dopo De Martino anche l’avvocato della Lazio Gian Michele Gentile si è espresso in merito alla questione: “Voglio precisare prima di tutto che il colloquio tra la Procura Federale e il dottor Ivo Pulcini non c’è stato per una mia richiesta. Ieri avevo degli impegni che non mi hanno consentito di essere presente e ho chiesto e ottenuto il rinvio. L’incontro ci sarà nei prossimi giorni. È bene specificare che il medico non è indagato. Risponderà a tutte le domande che la Procura ci farà al momento dell’appello. La Lazio col processo penale e con ciò che accade ad Avellino non c’entra nulla, semmai sarà parte offesa. Il processo, se mai vi fosse, riguarderebbe un imprenditore di Avellino ed eventuali problemi che potrà avere con la Procura di Avellino. Se dovesse venire fuori qualche tampone refertato in modo sbagliato, la Lazio e i suoi giocatori risulterebbero parte lesa.”