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Le conferenze stampa di Lazio – Crotone

Lazio – Crotone è alle porte. È la partita che inaugurerà la 27esima giornata del campionato di Serie A. Le due squadre si incontreranno domani venerdì 12 marzo alle 15.00 allo stadio Olimpico. Entrambe desiderano la vittoria e soprattutto i tre punti che ne derivano: devono assolutamente risistemare le proprie classifiche. Durante le conferenze stampa alla vigilia del match, Inzaghi e Cosmi hanno espresso i propri pareri.


Lazio – Crotone: in Tv e formazioni


Le conferenze stampa, Inzaghi: “Crotone? Squadra insidiosa”

Simone Inzaghi ha tenuto la classica conferenza stampa prima della partita. Il tecnico biancoceleste ha detto: “Le insidie sono tantissime, il Crotone viene da un’ottima vittoria, ha cambiato allenatore da poco e verrà qui per fare la sua partita. Dovremo approcciare nel migliore dei modi, perchè veniamo da un periodo delicato e non sarà semplice. Contro la Juventus abbiamo perso in malo modo, perchè avevamo fatto 30/40 minuti bene poi abbiamo subito il pareggio. Ora però guardiamo al futuro che è il Crotone. La squadra ha lavorato bene, oggi facciamo l’ultima seduta e vediamo chi sarà disponibile. Serve una partita da vera Lazio“.

Infine l’allenatore ha concluso accennando ad Immobile che ha ritirato la Scarpa d’Oro: “Immobile ha meritato il premio, sono stato contento che ha ringraziato i compagni grazie ai quali ha vinto una cosa così importante“.

Cosmi: “Con la Lazio dobbiamo tenere alta la determinazione”

Serse Cosmi nonostante sia da poco l’allenatore del Crotone, sta già ottenendo i primi risultati, basti pensare alla vittoria contro il Torino della scorsa giornata. Durante la conferenza alla vigilia della sfida con la Lazio, ha detto: “Sicuramente siamo lontani dall’aver fatto qualcosa di definitivo. Per ottenere i risultati ci vuole tanto, ma la serenità mentale aiuta. Da parte mia la conoscenza della squadra cresce giorno dopo giorno. Vedo applicazione, volontà, determinazione non soltanto tra i calciatori, ma anche tutto l’ambiente, dal preparatore atletico al magazziniere.

Col Torino abbiamo giocato con gli occhi della tigre, gli occhi di chi vuole rappresentare qualcosa, una città, una società, se stessi. Quando si trova questa motivazione la conseguenza in campo si vede. Abbiamo iniziato a vincere quella partita prima di arrivare allo stadio quando ci hanno accolto i tifosi. Quell’incitamento ci ha dato carica maggiore. Ho immaginato quello che sarebbe potuto accadere in campo con stadio pieno in una partita di quel genere. Dobbiamo tenere alta la determinazione anche a Roma”.

Cosmi: “Immobile orgoglio del calcio italiano”

Sulla partita contro la Lazio, il tecnico dice: “Immobile è il miglior marcatore europeo dell’anno scorso è un grande motivo di orgoglio per tutto il calcio italiano. Difficile annullarlo, ma possiamo limitarlo prendendo delle contromisure non solo per lui”.

Infine conclude parlando della squalifica che potrebbe arrivare (per aver pronunciato un termine blasfemo), se non verrà accolto il ricorso: “Un allenatore deve stare in campo. Dal quarto uomo all’arbitro hanno visto tutti quale è stato il mio contributo durante la gara e l’intervallo. Ho collaborato davvero per risolvere il nervosismo creatosi. Io stesso mi sono dato delle linee di comportamento perché so di essere nel mirino e perché non voglio che la mia maniera di stare in campo venga utilizzata in modo negativo visto che qualcuno non aspetta altro. Attendo giudizio su ricorso che spero venga valutato in modo sereno”.