Lecce – Cosenza è una delle partite della 24esima giornata del campionato di Serie B. La gara si giocherà domani domenica 21 febbraio allo stadio Via del Mare alle ore 15.00. Entrambe le squadre desiderano la vittoria e i conseguenti tre punti per migliorare la propria classifica. Durante le conferenze stampa, Corini e Occhiuzzi hanno espresso i loro pareri in merito all’imminente match.
Lecce – Cosenza, in Tv e formazioni
Le conferenze stampa, Corini: “Cosenza? Squadra organizzata”
Eugenio Corini allenatore del Lecce, durante la conferenza stampa alla vigilia di Lecce – Cosenza ha esordito dicendo: “Sicuramente questa situazione sta pesando. In questo campionato come questo non avere i tifosi in casa ci penalizza. Però quello che emerge è un dato oggettivo e contro il Cosenza abbiamo un’opportunità per invertire il trend. Anzi, a tal proposito ringrazio i tifosi che sono passati ieri a trovarci, è qualcosa che fa bene anche al morale dei ragazzi. La trasferta di Cremona ha avuto un’importanza straordinaria, ora dobbiamo però dare continuità a questo successo. Fino a questo momento c’è mancato qualche guizzo ed è su questo che stiamo lavorando. Fino a quando potremo lotteremo per la promozione diretta”.
In merito al Cosenza: “Sono pericolosi e attaccano bene la profondità, con giocatori come Tremolada e Carretta. Hanno idee e organizzazione, il campionato fino a questo momento ci dice che ha perso poco e ha sempre recuperato i risultati. Abbiamo preparato la gara con il loro 3-4-1-2, ma se dovessero cambiare modulo cambierebbe veramente poco”.
Corini: “In squadra, giovani di grande qualità”
In conclusione Corini ha accennato alle condizioni fisiche dei suoi giocatori: “Rodriguez non viene da un percorso lineare in una questa settimana. Non ci sono problemi, lo abbiamo fatto rigenerare dopo il carico di lavoro. In avanti anche Yalcin sta crescendo e sta migliorando la sua condizione. Gallo? Sta lavorando dall’inizio dell’anno molto bene. A Cremona ha fatto la sua partita ed è un giocatore che tengo in grande considerazione anche per domani, così come Maselli: non sente la pressione della partita, neanche in un momento delicato. Sta a lui ora cogliere le possibilità che avrà, così come ha fatto Gallo che poi ha giocato titolare contro la Cremonese. Ho giovani di grande qualità che mi permettono di alzare l’intensità degli allenamenti. Mancosu è disponibile per giocare, ha lavorato bene in settimana”.
Le conferenze stampa, Occhiuzzi: “Lecce, squadra con un’identità”
L’allenatore del Cosenza Roberto Occhiuzzi, è intervenuto durante la conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Lecce. Il tecnico ha detto: “Mi ha dato fastidio l’approccio contro la Reggina: abbiamo lavorato molto sotto questo aspetto, però riguardando il derby ci siamo accorti che prima del gol la squadra era in partita e stava cercando di creare. Come giocheremo a Lecce? C’è un’identità, ci alleniamo cercando di prestare tanta attenzione: le squadre che attaccano e costruiscono molto devono stare ancora più accorte e guardinghe.
Tatticamente il nostro modulo è molto variabile, ma i risultati dipendono anche da altro. Siamo arrivati a un punto del campionato in cui le squadre si conoscono bene. Ecco perché la differenza la fanno i dettagli: anche un calcio piazzato. L’importante è non farsi travolgere dagli eventi della gara, come ad esempio un arbitro che non fischia un fallo. Dobbiamo pensare a giocare e portare a casa il risultato.
Tremolada e Bahlouli insieme? Giocando con due trequartisti cambierebbe il fronte d’attacco. Al di là di questo dobbiamo parlare tutti la stessa lingua calcistica: il gioco ha un peso, certo, ma anche il cuore e l’attaccamento alla maglia. Il fatto che passiamo in svantaggio non deve diventare una costante. La cattiveria e l’agonismo non sono mai mancati, però. La chiave della partita contro il Lecce? Ho lavorato molto sotto l’aspetto mentale. Chiedo sempre qualcosa in più ai ragazzi, proprio perché li stimo. Carretta? Può agire da seconda punta, da attaccante centrale o da punta esterna: l’attacco sotto la mia gestione è sempre stato molto fluido. Il suo utilizzo dipende dalla partita che è necessario fare”.