In questi giorni la Formula Uno è al centro dall’attenzione mediatica del mondo dello sport. In Bahrain infatti, comincerà la stagione che vedrà scendere in pista le varie scuderie con i propri piloti. Quest’anno molte norme sono però cambiate e pare che le nuove regole della F1 danneggino la Mercedes. Per quale motivo?
Mercedes-F1: problemi o depistaggio?
Le nuove regole della F1 danneggiano la Mercedes, perchè?
Le nuove regole della Formula Uno sembrano danneggiare maggiormente la Mercedes rispetto alle altre scuderie. Si parla di regole aerodinamiche. La struttura della vettura tedesca, dotata di un rastrello basso, non “andrebbe d’accordo” in termini di aerodinamicità, con il pavimento della pista. La parte anteriore della macchina, ovvero il muso, è molto basso e questo potrebbe essere un problema in quanto ci potrebbe essere del contatto con la pista. Questo è un guaio che gli avversari della Red Bull non hanno dato che il design delle macchine prevede un “rake” più alto. Molti suggeriscono che la Mercedes potrebbe ovviare alla questione semplicemente modificando il concept della vettura, ma non è così semplice.
Inoltre come se non bastasse c’è anche il problema degli pneumatici: le gomme anteriori e posteriori hanno una tenuta diversa in pista e la loro struttura deve essere messa a punto precisamente se si vuole la massima resa. La Mercedes quindi, oltre a concentrarsi sulle gare future, dovrà studiare come migliorare le prestazioni “fisiche” dei propri veicoli.
Bottas sulle qualificazioni: “Pensiamo alla gara”
In Bahrain nei giorni scorsi si sono tenute le prove libere e nella giornata di ieri sabato 27 marzo, le qualificazioni ufficiali. Oggi domenica 28 marzo, si parte con il Mondiale. Ieri Bottas della Mercedes, riguardo gli avversari, ha detto: “Abbiamo due auto per combattere contro la Red Bull domani in gara. Io ho dovuto usare due set di gomme in Q1, e abbiamo sprecato una gomma. Quindi ho avuto solo un nuovo set di gomme nuove in Q3, il che mi ha messo in svantaggio ed è stato complicato completare un giro e competere con Max e Lewis al loro livello. Ma partire dalla terza posizione su questa pista non è male, quindi non vedo l’ora di andare in gara. La Red Bull sembra avere più stabilità, in particolare con il vento. Ma almeno ora siamo più vicini a loro di quanto non lo fossimo nei test“.