Un fine settimana difficile per il pilota della Ferrari, che ha ammesso la sua colpa nella lentezza del pit-stop.
Charles Leclerc ha ammesso che è stata una sua decisione a causare il dramma del pitstop della Ferrari al primo giro del Gran Premio d’Olanda.
Una forte pioggia alla fine del primo giro a Zandvoort ha spinto alcuni piloti, tra cui Leclerc e Sergio Perez, a rientrare ai box per passare alle gomme intermedie.
Tuttavia, l’equipaggio della Ferrari non era pronto per il monegasco, che è arrivato con l’ala anteriore danneggiata dopo aver perso la piastra destra in seguito a un contatto.
Leclerc si è poi ritirato a Zandvoort dopo aver subito ingenti danni alla SF-23, ma ha ammesso che la lentezza del pitstop è stata colpa sua.
L’ammissione di Leclerc
“Ho chiamato il pitstop all’ultima curva, quindi era molto tardi”, ha detto Leclerc ai media, tra cui RacingNews365.
Guardando la situazione all’ultima curva, ero sicuro che anche se avessimo perso cinque o sei secondi con il pitstop, li avremmo recuperati facilmente in un giro”.
Mi aspettavo di perdere un po’ di tempo, ma credo che avremmo potuto ottimizzarlo meglio come squadra, in modo che i ragazzi fossero pronti un po’ prima in questo tipo di situazioni”.
“Ma a parte questo, è stata la scelta giusta in condizioni come quelle, ma è stato molto complicato perché si passa sempre dal bagnato all’asciutto, dall’asciutto al bagnato, ma è stato lo stesso per tutti”.