La stella della IndyCar Patricio O’Ward debutta finalmente in F1. Il messicano, secondo nella IndyCar 2021 con due vittorie all’attivo, ha ricevuto come premio per la sua stagione un test con la McLaren ad Abu Dhabi. “Pato” ha percorso, tra la mattina ed il pomeriggio, 92 tornate sul circuito di Yas Marina, al fianco del titolare Daniel Ricciardo. È apparso entusiasta di questa esperienza, come testimoniano le sue parole al termine della giornata.
Patricio O’Ward: ma quanto gli piace la F1?
Al termine dei 92 giri che ha percorso sulla pista emiratina, O’Ward ha espresso la sua gioia in un’intervista a Motorsport.com: “Queste auto sono pazzesche! Mi aspettavo qualcosa di folle, ma è stato folle alla decima potenza. Pensavo che le vetture IndyCar fossero veloci, ma queste sono incredibili! Non so sinceramente cosa dire“. Il messicano di Monterrey ha notato come prima cosa l’incredibile velocità in curva delle F1, specie se paragonate alle meno prestanti IndyCar. Verso il finale Pato ha lamentato dolori al collo, causati da una preparazione fisica non ottimale per questo tipo di vetture. “Penso di non essere riuscito a mettere tutto insieme sul giro secco perché non riuscivo più a tenere ferma la testa. Il mio collo è distrutto“, ha detto. “Al mattino andava tutto bene, ma quando ho montato le soft ed ho percorso al massimo la sequenza di curve veloci ho avuto la sensazione che la mia testa stesse per staccarsi. Questo è stato un problema per me perché sapevo che a fine giornata perdevo tempo nelle curve a causa dei problemi al collo. È una realtà completamente diversa rispetto a qualsiasi altra vettura si possa guidare in circolazione“. Nonostante il collo, O’Ward ha dato buone impressioni in questo assaggio di massima formula. Con 1’24″607 il pilota Arrow McLaren SP si è piazzato al quarto posto, girando più forte di Ricciardo (che però stava facendo prove comparative). Nel 2022 O’Ward resterà in IndyCar, per cercare di vincere quel titolo sfuggito quest’anno. Ma considerando la gioia che ha provato in questa uscita, c’è da scommettere che alla Formula 1 ci sta facendo più di un pensierino. Come si dice in questi casi, se son rose, fioriranno.
Patricio O’Ward: “mentirei se dicessi che la F1 non m’interessa”