Leon Spinks un pugile che ha segnato un avvenimento nella storia di questo sport è morto all’età di 67 anni. Spinks ha vinto una medaglia d’oro olimpica nel 1976, ma ha continuato a scioccare il mondo della boxe un anno e mezzo dopo battendo Muhammad Ali.
Leon Spinks: campione o meteora?
A quel tempo, Ali aveva vinto 14 incontri di fila ed era uno degli uomini più famosi al mondo. Nel febbraio 1978, poco più di un anno, dall’essere diventato professionista, Spinks ha battuto dopo una lotta di 15 round per la corona mondiale. Spinks non era classificato in quel momento ed è stato scelto perché Ali stava cercando un avversari facile. I casi strani della vita? Forse è stato questo il limite di Alì: l’arroganza, la superbia nell’affrontare le situazioni. Conosciuto come uomo dalla personalità sfacciata e con un problema con l’alcol, Spinks è morto venerdì notte. Aveva vissuto i suoi ultimi anni a Las Vegas e soffriva di cancro alla prostata e altri tumori ancora non resi noti. Aveva grandi capacità, la stoffa del campione era nelle sue corde.
Fu una vittoria epica
Spinks vinse ai punti in 15 round, a sorpresa, tanto che l’incontro venne nominato Ring Magazine upsets of the year. L’incontro fu infatti molto avvincente: Ali che mostrava di non essere al massimo della preparazione, subì nelle prime riprese la maggiore aggressività di Spinks.Tuttavia dalla quinta ripresa in poi, Ali ebbe una reazione d’orgoglio che, grazie alla sua migliore tecnica pugilistica. Questa gli permise di tenere a bada il giovane sfidante. Arrivati alla decima ripresa i cartellini vedevano ancora il leggero vantaggio Spinks il quale, pur non avendo mai combattuto per 12 riprese, riuscì a mantenere il vantaggio ai punti. Il 15 febbraio del 1978 Leon Spinks vinse ai punti il titolo mondiale dei pesi massimi (versione WBA e WBC) con verdetto non unanime: 145 a 140 e 144 a 141 furono infatti i punteggi dei primi due giudici, mentre il terzo vide una supremazia di Ali di un punto, 143 a 142.