Continua il calciomercato spezzino, con la società che potrà finalmente agire dopo la fine del blocco. Prima però di agire su altri settori del campo lo Spezia cercherà un centrale di difesa. Scelta dettata per motivi tecnico-tattici.
Lo Spezia cercherà un centrale di difesa per soddisfare Gotti?
Chiuso il percorso con Thiago Motta, ora comincia quello con Luca Gotti. Due tecnici con moduli completamente diversi. L’ex allenatore infatti prediligeva una squadra offensiva messa in campo con il 4-3-3. Il nuovo tecnico dei liguri invece preferisce una squadra più compatta, che prevede l’utilizzo di una difesa a tre. Questo è un dettaglio da non sottovalutare per il mercato dello Spezia. Con Gotti lo Spezia cambierà pelle, passerà dal 4-3-3 dell’ultimo biennio al 3-5-2. Almeno, questo è ciò che si evince dai primi giorni di ritiro. E se sarà così allora la società dovrà per forza intervenire sul settore difensivo.
I nomi valutati dallo Spezia per la difesa
Erlic è stato ceduto al Sassuolo, Kiwior sarà retrocesso a centrale. Oltre al polacco Gotti avrà a disposizione Hristov, Nikolaou ed Elio Capradossi, quest’ultimo tornato dalla SPAL. Difficile contare Bertola, che sarà ceduto in prestito. Sono quattro quindi i centrali difensivi a disposizione del tecnico, un numero un po’ basso per una squadra che giocherà sicuramente con una difesa a tre nella prossima stagione. Priorità ad almeno un ingresso nel reparto, anche se un secondo acquisto sarebbe quantomeno consigliato. Il preferito è Bram Nuytinck dell’Udinese, pupillo del tecnico. Ultimamente è venuto fuori anche il nome di Mattia Caldara, ma la trattativa sembra molto complicata per formula e stipendio del giocatore. D’altro canto lo Spezia non vuole inserire prestiti secchi.