Alex Palou Montalbo è campione IndyCar 2021. È questo il verdetto uscito dall’Acura Grand Prix of Long Beach, round conclusivo della stagione. Un problema tecnico per Patricio O’Ward, e la mancata vittoria di Josef Newgarden mettono la Astor Challenge Cup nelle mani dello spagnolo, e fanno proseguire la striscia positiva del team di Chip Ganassi. Ad Alex, al suo secondo anno in IndyCar, basta il quarto posto per aggiudicarsi il campionato. Newgarden non arriva oltre la seconda posizione, battuto da uno stratosferico Colton Herta. Il figlio d’arte parte 14esimo e arriva primo! Scott Dixon, campione uscente, completa il podio. Simon Pagenaud, Alexander Rossi, Jack Harvey, Sebastien Bourdais, Takuma Sato e Will Power chiudono l’ultima top ten della stagione.
Grand Prix of Monterey: Herta domina, Paolu vede il titolo
Grand Prix of Long Beach: cosa succede in gara?
Per O’Ward le cose si mettono male già al primo giro. All’ingresso del tornantino viene tamponato da Ed Jones, autore di una manovra affrettata nei confronti di James Hinchcliffe. Il messicano riparte dal fondo, ed è costretto ad una gara all’attacco. È la stessa tattica di Herta Jr, che parte dalla 14esima posizione dopo una qualifica da schifo. Il figlio di Bryan non ci mette molto a risalire la china: dopo dieci giri è già sesto! Posizione che “ruba” a Simon Pagenaud, con un sorpasso da paura all’esterno al curvone di Shoreline Drive. Sette giri più tardi, arriva il colpo di scena: O’Ward rompe il semiasse destro e deve ritirarsi. Un pretendente al titolo è fuori gara, e con zero chance di giocarsi il campionato. Palou ha quasi le mani sul titolo, ma deve risalire dalla nona piazza in cui si trova in questa fase. E deve sperare che Newgarden non vinca la corsa.
I momenti chiave
Il restart del giro 25, a seguito della caution dovuta all’incidente di Marcus Ericsson in curva 1, vede Graham Rahal davanti a Newgarden ed Herta. Il figlio di Bobby Rahal è “trasparente”, essendo che non si è mai fermato dopo il primo giro e quindi deve pittare di nuovo. Josef deve tenere dietro lo scatenato Colton, se vuole ancora vincere il titolo. Ma il due volte iridato non ha la forza per contrastare il 21enne, autentico rullo compressore. Herta Jr sorpassa l’alfiere Penske al giro 32, prendendo la testa della corsa. Newgarden proverà a rimontare sul rivale nelle fasi finali, sfruttando i problemi di usura delle gomme del numero 26. Ma non c’è margine per attaccare, e così il giovane alfiere di Michael Andretti infila la seconda vittoria consecutiva. Quanto a Newgarden, le speranze di titolo vanno in fumo. Palou, con il quarto posto, può festeggiare. Tra i piloti che rosicano c’è anche Rahal, la cui chance di vittoria è rovinata, paradossalmente, dal compagno di squadra Oliver Askew. Graham era su una strategia diversa, e sperava di pittare in regime di bandiera verde. Ma Oliver pensa bene d’innescare una caution al giro 62, facendo a gara con Conor Daly a chi usciva dalla pista per primo. Il risultato è che il numero 15 riparte dietro a tutte le vetture a pieni giri, perdendo moltissimo terreno. E così finisce la stagione 2021 della IndyCar Series: arrivederci al 2022.