Ieri l’Inter ha vinto contro la Lazio 3 a 1 come già ampiamente vi abbiamo raccontato nel dopo partita. Il giocatore più in forma dell’Inter è stato Lukaku che ha diretto e manovrato i fili nerazzurri. Come un gladiatore ha affrontato i nemici senza lasciargli scampo. Inoltre ha anche aiutato Lautaro con un assist al bacio. Si può dire che sia diventato il vero leader della squadra con prestazioni che crescono a dismisura.
Inter-Lazio- 3-1: i nerazzurri tramortiscono i biancocelesti
Lukaku lancia l’Inter in vetta alla classifica
Lukaku Inter: le sue giocate sono da campione?
Lukaku stava attraversando un momento non proficuo per quanto riguardava i goal, ma poi nella gara di ieri contro i biancocelesti ha mostrato tutte le sue qualità. Infatti il Belga è arrivato alla quota di trecento gol in carriera a soli 27 anni, numeri degni dei più grandi numeri 9 della storia del calcio. Il Corriere dello Sport oggi ha scritto di lui: “Non aveva mai segnato contro la Lazio e infrange il tabù firmando una doppietta che lo fa salire a quota 300 tra club e nazionale. Nel 2020-21 è già a 22 ed è primo in classifica dei cannonieri con Ronaldo: la mini crisi delle ultime settimane è alle spalle. Aggiunge l’assist del 3-1 e tante azioni in cui è fondamentale per far salire la squadra”.
Lukaku: che cosa ha detto la Gazzetta?
La Gazzetta dello Sport invece di Lukaku dice: “Preciso come un rigore, freddo come un destro sul filo del fuorigioco, potente come un tir addosso al povero Parolo. Che dire di Romelu? Quel periodo nero è alle spalle, CR7 agganciato in testa alla classifica cannonieri, decisivo anche contro una grande: la crioterapia a casa gli ha fatto bene, quella naturale di San Siro ha portato i compagni in testa. Appunto per l’Inter di domani: blindate Lukaku dagli occhi del City di Guardiola”.
Lukaku: un giocatore altruista?
Oltre che bravo a scattare in velocità Lukaku è un calciatore che aiuta la squadra e sa guidarla senza manie di protagonismo. L’assist per Lautaro lo dimostra, infatti la forza dei nerazzurri è che giocano aiutandosi e sostenendosi tra di loro. Vedremo chi la spunterà alla fine di Maggio per lo scudo, ma questa Inter gioca per essere protagonista, e con un Lukaku così sognare non è impossibile, ma anzi il tutto si può trasformare in una realtà tangibile e vera.
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