Si è spento nella notte, all’età di 80 anni, Maurizio Zamparini, ex presidente di Venezia ma soprattutto di quel Palermo che sfiorò l’accesso in Champions League nel 2010. Da qualche giorno era ricoverato in una clinica in provincia di Ravenna in seguito alle complicazioni dovute ad un intervento chirurgico all’intestino subito lo scorso 24 dicembre ad Udine.
Maurizio Zamparini: Dai successi con il Palermo al fallimento
Imprenditore di successo, entra nel mondo del calcio nel 1986 alla guida del Pordenone, all’epoca in Serie C, poi ceduto per acquistare il Venezia nel 1987, con il quale otteniene una storica promozione in Serie A l’anno successivo. Ma è a Palermo dove fa la storia. Acquista il club rosanero nel luglio del 2002 e la porta in massima serie con Francesco Guidolin in panchina. I primi anni in A sono da stropicciarsi gli occhi. Arrivano diverse partecipazioni in Coppa Uefa e addirittura nel 2010 sfiorano l’accesso in Champions League con Delio Rossi in panchina, ma perdono il testa a testa con la Sampdoria. Nel 2011 l’ultima gioia, ovvero la finale di Coppa Italia persa nella finale di Roma contro l’Inter. Dopo quella stagione inizia un declino inesorabile: nel 2012/2013 arriva dopo 9 anni la prima retrocessione in cadetteria. I rosanero tornano subito in A, ma dopo due campionati deludenti, tornano in B. Il triste epilogo si avrà nel 2019, quando la mancata cessione della società ad un fantomatico gruppo inglese, avrà come conseguenza una penalizzazione che non permetterà di disputare i playoff di Serie B. In seguito, arriveranno anche la non iscrizione al campionato e il fallimento.
I talenti scoperti da Maurizio Zamparini
Grazie alla sua capacità e al fiuto calcistico è riuscito a scoprire talenti che hanno poi fatto la storia del calcio mondiale: da Alvaro Recoba, giunto in prestito dall’Inter nel 1999 e protagonista di una salvezza insperata, ai tanti giocatori che si sono affermati nel Palermo: Fabrizio Miccoli, Luca Toni, Edison Cavani, acquistato per 5 milioni e rivenduto al Napoli per 22 milioni, fino a Paulo Dybala, ceduto alla Juventus nel 2015 per 40 milioni.