Con una diretta streaming, come vuole la nuova tradizione del mondo delle corse, la Mercedes organizza la presentazione della sua monoposto di F1 del 2021. La W12 sarà l’arma totale con cui Lewis Hamilton ambirà all’ottava corona iridata, diventando il più decorato di sempre. Presente anche Valtteri Bottas, nonché il capo delle operazioni Toto Wolff. La monoposto mantiene la livrea nera che abbiamo visto l’anno scorso, ma ritorna un pizzico di argento “Silver Arrow” che fa parte della storia agonistica della casa della Stella.
Presentazione F1, la Mercedes 2021 come cambia rispetto al 2020?
Nelle presentazioni si vede poco o nulla dei cambiamenti che fanno sulle monoposto, e bisogna affidarsi alle parole dei tecnici che non sono troppo loquaci. Il direttore tecnico James Allison ed il responsabile dei motori Hywell Thomas devono fare i conti con il regolamento, che impone l’uso dei “token” per lo sviluppo aerodinamico. Il che significa che molte parti della W12 sono identiche alla W11, che sappiamo essere una macchina eccellente. Allison, nella diretta, ha detto che i gettoni sono stati spesi, ma non ha voluto dire dove. Sappiamo che la vettura guadagna 6 Kg rispetto all’anno scorso, per via dei regolamenti, e vanno distribuiti bene per il bilanciamento. La monoposto rinuncia al DAS, vietato a partire da quest’anno.
Mercedes, Allison: “E’ stato difficile sviluppare la vettura 2021”
Il dubbio Power Unit
Le limitazioni allo sviluppo non riguardano la Power Unit, dove si può ancora intervenire. La Mercedes ha sempre brillato su questo aspetto, e in molti sono pronti a scommettere che primeggerà anche quest’anno. Tuttavia, stanno circolando voci insistenti che parlerebbero di problemi, soprattutto dal punto di vista dell’affidabilità. Problemi che Toto Wolff ha in parte ammesso, promettendo che saranno risolti prima del via del mondiale, dovunque sarà. Anche qui, non sappiamo esattamente dove hanno lavorato. Hywel Thomas ha parlato genericamente di interventi su “performance, affidabilità e innovazioni“, senza entrare troppo nello specifico. Si lavora in ottica 2022, quando l’intriduzione della miscela al 10% di etanolo imporrà diverse modifiche alla combustione e all’ERS.
Presentazione Mercedes F1, gli obiettivi dei piloti nel 2021
Ma l’attore protagonista del palcoscenico Mercedes è naturalmente lui, Lewis Hamilton. L’inglese ha fatto tremare i suoi fan per settimane, con una firma del contratto che tardava ad arrivare. Ora che è arrivata, molti si sono chiesti perché abbia firmato per un solo anno. Ufficialmente sia lui che Toto Wolff hanno detto che volevano prendere tempo per discutere di un accordo a lungo termine, ma sembra un’alibi che non regge. Non discutiamo sul ritiro o non ritiro, ma la sensazione è che Lewis voglia avere maggiore potere sul proprio destino, com’è giusto che sia per un sette volte campione del mondo. Parlando di obiettivi, per “Hammertime” è facile: vincere l’ottava corona, e diventare il più grande della storia.
Accordo-Hamilton: il Campione e la Mercedes ancora insieme
Seduto in un angolo, metaforicamente, troviamo Valtteri Bottas. Il finlandese sembra ormai rassegnato al ruolo di “maggiordomo”, come viene chiamato spregiativamente dai tifosi ferraristi più oltranzisti (e da Carlo Vanzini). Ma Valtteri è un pilota capace di vincere le gare, e può, anzi, deve dimostrarlo. Il confronto con Hamilton è pesante, insostenibile per molti, ma il finnico non ha alternative. Se vuole diventare qualcuno, deve battere il compagno di squadra. Ne va anche del suo futuro, visto che il suo contratto scade alla fine del 2021.