Milan e Inter allo sprint finale. Mancano solo più 270 minuti al termine del campionato e le due squadre si trovano quasi appaiate in classifica, a due punti di distanza. Domenica entrambe le squadre hanno vinto le loro sfide contro Fiorentina e Udinese. La squadra di Pioli ha superato la formazione viola con una rete di Leão a poco di dieci minuti dal termine della gara. Mentre l’Inter ha vinto alla Dacia Arena di Udine per 2-1 sulla squadra di Cioffi, grazie alle reti nel primo tempo di Perisic e Lautaro. Napoli e Juventus, invece, vincendo rispettivamente contro Sassuolo e Venezia, si guadagnano con tre turni di anticipo la qualificazione alla prossima Champions.
Milan e Inter allo sprint finale: ai rossoneri bastano sette punti per conquistare il titolo
Mancano 270 minuti alla fine di questa Serie A 2021/22. Milan e Inter sono allo sprint finale. I rossoneri si giocheranno il campionato nelle prossime tre sfide contro il Verona al Bentegodi, contro l’Atalanta a San Siro e contro il Sassuolo al Mapei Stadium. Domenica sera la squadra di Pioli se la vedrà con il Verona di Tudor. La squadra scaligera rievoca brutti ricordi ai rossoneri. Sono già due le volte che a Verona i rossoneri hanno consegnato lo scudetto alle proprie rivali. La prima volta nella stagione 1972/73, quando nell’ultima giornata di campionato il Verona superò il Milan per 5-3 regalando il titolo alla Juventus e la seconda volta nella stagione 1989/90, quando nella penultima giornata di campionato, l’Hellas Verona di Bagnoli superò il Milan di Sacchi per 2-1, spianando così la strada al Napoli di Maradona, per il suo secondo tricolore della Storia. Che i fantasmi della “Fatal Verona” saranno sempre presenti nella Storia del Milan è una verità, che non si ripeteranno mai più: è una viva speranza di tutto il popolo rossonero.
Milan e Inter allo sprint finale: 270 minuti per vedere come andrà a finire tra le due rivali milanesi
Sono ancora tre le partite che mancano alla fine del campionato. Ad oggi il Milan è in vantaggio di due punti, con lo scontro diretto a favore. Il Milan, come abbiamo scritto, dovrà vedersela contro Verona, Atalanta e Sassuolo. Mentre l’Inter dovrà giocare contro Empoli e Samp in casa e Cagliari in trasferta. Contro Empoli e Samp l’esito dell’incontro pare essere scritto, mentre contro il Cagliari sarà tutta una partita da disputare vista la traballante classifica dei sardi. Se dopo un principio di anno tribolato, la formazione di Simone Inzaghi sembrava avere di nuovo ripreso il ritmo del finale di girone di andata, in queste due ultime gare, contro Bologna ed Udinese, i nerazzurri sembrano di nuovo accusare un calo fisico o problema fisico dei giocatori. Contro l’Udinese Barella ha patito un colpo, ma notizia di queste ultime ore, pare che il forte centrocampista sardo non dovrebbe avere problemi, per scendere in campo venerdì contro la squadra di Andreazzoli. Questo sprint tra Milan e Inter sarà una corsa all’ultimo respiro. Chi riuscirà ad avere più forza e resistenza arriverà prima al traguardo. Di cosa siamo certi e che sarà una bella lotta, incerta ed elettrizzante che ricorderemo per molto tempo.
Napoli e Juventus già tagliato il traguardo della Champions
L’anno scorso entrambe le squadre avevano lottato all’ultimo respiro per ottenere un posto nella Champions 2021/22. Ora, ambedue, con ben tre turni d’anticipo, hanno ottenuto l’ambito traguardo di partecipare alla prossima massima rassegna per club. Il Napoli, ad inizio stagione, probabilmente, avrebbe firmato per raggiungere l’obiettivo Champions in un modo così facile, vista l’agguerrita schiera di rivali che si presentavano al via in questo campionato: Milan, Atalanta, Roma, Lazio, su tutti. Se Juve ed Inter parevano essere un gradino sopra le altre, tutte le altre parevano essere più o meno sullo stesso piano. Ora De Laurentiis non sembra essere così soddisfatto di questo solo traguardo, così come forse tutto il popolo napoletano. Ma c’è da dire, che questo traguardo non era affatto così scontato da raggiungere. Intanto, la scorsa stagione, non era stato raggiunto e invece quest’anno sì e, addirittura, con tre turni d’anticipo. Certo, resta il grande rammarico di avere perso in casa partite come quelle contro Spezia ed Empoli che avrebbero potuto proiettare la squadra in altre zone della classifica. Ma si deve ammettere che un po’ tutte le squadre hanno da recriminare qualcosa per cosa hanno perso in questo campionato. Lo stesso Milan ha perso in casa contro lo Spezia e poi si è fatta raggiungere da squadre come Udinese, Salernitana, dopo essere passata in vantaggio. Quindi, per una volta, sarebbe meglio guardare il bicchiere come mezzo pieno, anziché mezzo vuoto, perché se tutto fosse girato male, lo si poteva trovare anche totalmente vuoto.
Salernitana passi da gigante verso la salvezza
Ieri sera, per poco, la Salernitana di Nicola stava per compiere un altro miracolo. Fino a tre minuti dal termine stava vincendo a Bergamo (fino a che non è arrivato il pareggio di Pasalic) e sarebbe stata virtualmente al terzultimo posto assieme al Cagliari, ma con una partita in più da giocare rispetto ai sardi. Ora, domenica, all’Arechi, ci sarà lo scontro tra la Salernitana e il Cagliari. Ma prima ancora, giovedì, sempre a Salerno, si giocherà il recupero tra la squadra di Nicola e il Venezia e la Salernitana potrebbe sopravanzare in classifica i sardi, i quali poi dovranno affrontare l’Inter e il Venezia negli ultimi due turni di campionato. Dunque, anche in fondo alla classifica il campionato è decisamente aperto. Ad oggi la classifica è questa: Spezia 33. Sampdoria 33. Cagliari 28. Salernitana 26. Genoa 25. Venezia 22. Se la Salernitana dovesse battere il Venezia e poi il Cagliari battesse la stessa squadra di Nicola, ci potremmo trovare a due turni dalla fine a una classifica come questa: Spezia 33, Sampdoria 33. Cagliari 31. Salernitana 29. Genoa 28 e dunque anche Samp e Spezia potrebbero tremare.