Sabato al Sachsenring è stato alto e basso per la Suzuki poiché Alex Rins ha dovuto ritirarsi dal resto del Gran Premio dopo le FP3 a causa dell’infortunio al polso e Joan Mir ha lottato contro condizioni difficili per qualificarsi alla finale.
Con le temperature in rapido aumento durante l’ondata di caldo in tutta Europa, le FP3 hanno visto pochi miglioramenti all’inizio, ma Mir era pronto e disposto a trovare qualche decimo in più con la sua GSX-RR. Ha stabilito una serie di record personali per piazzarsi saldamente nella Top 10 e passare direttamente alla Q2, finendo settimo nelle FP3. Ha continuato il suo buon feeling sulla pista tedesca quando è arrivato terzo nelle FP4. Anche una mini simulazione di gara è andata bene per il pilota maiorchino.
In Q2 le temperature hanno raggiunto i 50 gradi Celsius sulla pista fisica e stretta e Mir è andato avanti con una strategia a due soste. Tuttavia, ha lottato per abbassare ulteriormente i suoi tempi sul giro ed è scivolato al 12° posto alla fine delle qualifiche.
Joan Mir:
“Oggi è stata una bella giornata e nel complesso mi sento felice. Siamo stati in grado di migliorare la moto e mi sono sentito davvero bene spingendo nelle FP3 e FP4 con il caldo. Ho fatto una specie di corsa ed è andata bene, ma poi in Q2 non sono riuscito a eguagliare il buon ritmo che avevo in precedenza. Non sono proprio sicuro del perché no, ma proprio non riuscivo a gestirlo, abbiamo usato le stesse impostazioni in entrambe le uscite ma il tempo non c’era e nemmeno la sensazione. Comunque analizzeremo i dati e continueremo a spingere per un buon risultato domani”.