Con il day 2, conclusosi pochi minuti fa, la MotoGP completa i Test di Misano Adriatico, gli ultimi prima della fine della stagione. Dopo le parentesi di ieri di Ducati e Aprilia, adesso è il turno della Yamaha a comandare, grazie ad un Fabio Quartararo più fiducioso dopo il collaudo del nuovo motore. Marc Marquez inanella sessanta giri con la Honda, mostrando una buona forma: c’è aria di ritorno in pista? C’è chi scommette su un suo rientro già ad Aragon, tra due settimane!
MotoGP, Misano Test: il ritorno di Marquez nel day 1
Test di Misano: cosa ci dicono le vicende del Day 2?
Rispetto a ieri, la giornata di oggi è meno movimentata. Suzuki, Yamaha RNF e Ducati VR46 non scendono in pista, in quanto hanno completato il loro lavoro. Le Ducati ufficiali, Pramac e Gresini girano solo la mattina, provando soprattutto configurazioni nuove di telaio e aerodinamica. Pecco Bagnaia, secondo nel turno mattutino, ha provato la stessa frizione “cablata” che abbiamo visto sulla moto di Johann Zarco, segno di un lavoro sul launch control. Aprilia si da da fare per configurare la moto 2023, e per risolvere il problema della frenata che impedisce alla RS-GP di sorpassare. Maverick Vinales è terzo sia al mattino che al pomeriggio, mentre Aleix Espargaro cade nel primo turno fratturandosi un mignolo.
Yamaha prova il motore 2023: Quartararo è (quasi) contento
La Honda è disperata?
Honda ripropone il forcellone in alluminio, già provato in precedenza. Un ingegnere commenta malignamente che questa soluzione è dettata dalla disperazione. Forse è un po’ cattivella come considerazione, ma potrebbe non essere lontano dalla verità. La sensazione è che l’Ala Dorata non sappia quale direzione prendere, come testimoniato dal ritiro della carena “stile Aprilia” collaudata ieri da Marquez e da Stefan Bradl. Entrambi percorrono giri su giri sulla moto 2023, mentre Pol Espargaro corre con la moto standard. Brad Binder assaggia la KTM in configurazione “prossima stagione”, dopo il primo contatto effettuato ieri da Pedrosa. Il sudafricano conclude l’ultima prova con il terzo tempo, prova a cui prendono parte solo dieci piloti. Infine, una piccola curiosità: durante i test di Misano, i piloti hanno effettuato il rodaggio dei dischi freni della Brembo nella versione da 355 mm. Questo kit è concepito per la pista di Motegi, dove si correrà la settimana dopo Aragon. Per ragioni logistiche, il venerdì non si disputeranno le prove libere, quindi non ci sarà il tempo per rodare i freni. Allora, perché non farlo alla prima occasione utile?