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Mondiali nuoto acque libere: Paltrinieri e Acerenza mancano il podio nella 10 km

Nulla da fare per i due azzurri impegnati nella 10 km di fondo maschile valida per i Mondiali nuoto acque libere a Fukuoka(Giappone). Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri devono accontentarsi rispettivamente del quarto e quinto posto mancando così anche la qualificazione alle prossime olimpiadi. L’ oro è andato al tedesco Welbrock, l’argento all’ungherese Rasovzszky e il bronzo all’altro tedesco Klemet.

MONDIALI NUOTO ACQUE LIBERE: LA GARA

Giornata storta per i due italiani sui quali c’erano molte aspettative per portare a casa le prime medaglie iridate. Invece, fin dall’inizio della prova dei 10 km di fondo, si è capito che il tedesco Florian Welbrock si sarebbe dimostrato imbattibile essendo stato quasi sempre in testa al gruppo. Paltrinieri, complice uno stato di forma non ottimale, ha fatto fatica a stare tra i primi cinque dove c’era anche il suo connazionale Acerenza. Purtroppo i due non sono riusciti a bissare l’oro e l’argento di Budapest della scorsa stagione piazzandosi al quarto e quinto posto che costa loro anche il pass olimpico. Secondo e terzi, invece, l’ungherese Razovszky e il tedesco Klemet.

ORDINE D’ARRIVO

1-Frederic Welbrock 1h50’40”

2-Kristof Razovszky 1h50’59”

3- Oliver Klemet 1h51’00

4- Domenico Acerenza 1h51’16”

5- Gregorio Paltrinieri 1h51’40”

LE PAROLE DI ACERENZA E PALTRINIERI

C’è delusione nelle dichiarazioni dei due azzurri protagonisti di una gara sottotono, ma comunque consapevoli di aver dato tutto. Cosi Gregorio Paltrinieri: È stata durissima, ho provato a stare con il gruppo di testa, ma sono andati fortissimi fin dall’ inizio e poi hanno cambiato ulteriormente passo. Oggi non ne avevo, al penultimo giro ero quasi al limite e non riuscivo a rispondere agli strappi. Complimenti ai miei avversari: sono tranquillo perché ho dato il massimo. La condizione non è perfetta, ho avuto dei problemi di salute durante tutta la stagione. Mi sono tuffato comunque per vincere, ma sapevo di non essere nella condizione migliore”.

Cosi, invece, Domenico Acerenza: “Oggi è stata una gara allucinante, con un ritmo alto fin dall’inizio. Riuscivo a stare li, ma non ne avevo più per strappare. Ho fatto tutto quello che potevo fare e non ho recriminazioni. Purtroppo qualcuno deve arrivare quarto e oggi è toccato a me. La qualificazione olimpica non è un problema, la prenderò più avanti, del resto sapevamo che i criteri di qualificazione erano estremamente restrittivi. Ora si pensa alle prossime gare e poi torneremo a lavorare per migliorare ancora.”

Mondiali nuoto 2023: calendario e orari