Dopo la notte da incubo del Qatar, il sole di Portimao è una benedizione per Franco Morbidelli ed il Petronas Team. Con una performance consistente, il romano conquista un ottimo quarto posto, primo dei piloti indipendenti della MotoGP. Una prestazione che scaccia gli incubi di Losail, dove si temeva il peggio. Timori che sono ancora presenti dal lato box di Valentino Rossi, caduto mentre lottava per la 12esima piazza. Il “Dottore” appare l’ombra di se stesso, in un inizio di stagione da dimenticare. Ora si va a Jerez, per il GP di Spagna. Ma prima, rivediamo la domenica dei satelliti Yamaha.
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Come va la gara di Morbidelli a Portimao?
Partito sesto, il “Morbido” perde due posizioni al pronti-via. La mancanza di velocità di punta (15 Km/h in meno!) è una spina nel fianco per l’italo-brasiliano, ma fortunatamente non va tutto male. La scelta della gomma dura al posteriore (la stessa di Fabio Quartararo, che ha vinto la gara) si rivela azzeccata: Franco risale pian piano la china, grazie anche all’ottimo ritmo con coperture usate evidenziato fin dal venerdì. Nelle fasi finali si ritrova a lottare con Joan Mir e Pecco Bagnaia per la seconda posizione, ma non trova un varco per passare. Morbidelli taglia il traguardo in quarta posizione, che oltre ad essere il miglior risultato stagionale, gli consegna il successo tra i team indipendenti.
GP Portimao: analisi del passo gara
“Sono molto contento del quarto posto, è stato un gran weekend per noi“, sono le parole di Franco a fine GP. “Il mio passo era abbastanza buono per stare lì e battagliare per il podio. Ero un po’ sorpreso di questo e sono fiero del fatto che ci siamo riusciti. Purtroppo, non avevamo il potenziale per attaccare in pieno, ma sono comunque felice del risultato. È un’iniezione di fiducia dopo le due gare in Qatar, il feeling con la moto è tornato e ora dobbiamo solo goderci il momento. Vediamo cosa succede a Jerez“.
Delusione Rossi
Se Morbidelli sorride a Portimao, Valentino Rossi esce dal circuito lusitano con l’amaro in bocca. Partito tutto sommato bene dalla 17esima posizione, il nove volte iridato ha risalto la china fino alla 12esima piazza, mantenendo un buon passo. Tuttavia, al quindicesimo giro il “Dottore” ha perso l’anteriore in curva 11, ritirandosi dalla gara. Il pesarese si ritrova con due zeri su tre gare disputate, e appena 4 lunghezze in campionato. Ma vede il bicchiere mezzo pieno.
Rossi: la caduta è stata un vero peccato
“Le cose sono andate meglio perché abbiamo migliorato alcuni settaggi sulla moto“, ha detto Rossi. “Abbiamo usato la gomma dura al posteriore, che mi ha dato un feeling migliore. Il mio passo era molto migliore rispetto al sabato, ma quando parti da dietro è sempre difficile. Ho perso un po’ di tempo nelle prime curve, ma dopo pensavo di avere un passo da top ten. Purtroppo, ho perso l’anteriore in curva 11, una curva impegnativa per la gomma davanti. È un peccato perché potevamo fare punti pesanti, ma sappiamo di essere migliorati“.
Immagine in evidenza di Yamaha Racing, per gentile concessione