Il mondiale Moto2 sembra prendere la direzione di Augusto Fernandez, almeno a giudicare dalle qualifiche del GP di Aragon. Nel penultimo appuntamento europeo della stagione, il madrileno firma una pole position da paura, ma soprattutto precede e di parecchio tutti i suoi rivali per il titolo. Celestino Vietti continua a faticare anche in questo sabato aragonese. Domani alle 12.25, Augusto può mettere una prima ipoteca sul campionato. Oppure no…
Moto2, GP Aragon: cosa succede nelle qualifiche?
Sia Ai Ogura che Celestino Vietti sono costretti al passaggio in Q1. Entrambi staccano un biglietto per la Q2 comandata a sorpresa da Cameron Beaubier. A loro tre si aggiunge Alessandro Zaccone, che trova il traino giusto al momento giusto. Vietti cade all’inizio della seconda qualifica, perdendo ben cinque minuti. La moto, fortunatamente, è poco danneggiata, ma il morale del piemontese è sotto i tacchi. “Celin” è lontanissimo dalla lotta per la pole, concludendo con un mesto 17esimo posto. La lotta per la partenza al palo è per un attimo un derby tra Aron Canet ed un brillantissimo Jake Dixon, ma a 3 minuti dal termine Fernandez mette d’accordo tutti con un 1’51″888, il giro più veloce del weekend. Nel finale sale in prima fila Albert Arenas, il quale deve cercare una sella per il 2023. Lo spagnolo precede il compagno di squadra Dixon. Alonso Lopez è meno brillante rispetto al venerdì, che lo aveva visto dominare. Lo spagnolo artiglia solo all’ultimo la quarta posizione, precedendo i connazionali Canet e Pedro Acosta. Tony Arbolino strappa la settima piazza ad Ogura nell’ultimo giro utile. Somkiat Chantra e Joe Roberts chiudono la top ten. Dopo il “miracolo” della Q1, Zaccone non va oltre il 18esimo risultato: come Arenas, anche “Zac” deve cercare una moto per la prossima stagione. Lorenzo Dalla Porta sfiora il superamento del Q1 ma alla fine è ventesimo. Anche il pratese è senza moto. Simone Corsi chiude il suo sabato con il 24esimo tempo, appena davanti a Niccolò Antonelli.
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