Sole splendente e gran caldo accolgono la Moto2 impegnata nelle prove libere del GP del Mugello. Il tradizionale appuntamento toscano è terra di conquista per i piloti nostrani, ma in questo venerdì nessun rider tricolore è in cima alle classifiche. Ma non sono messi male, anzi: abbiamo diversi protagonisti. Ecco chi sono e cosa fanno.
Moto2, GP Mugello: cosa succede nelle prove libere?
Si comincia con le FP1 del venerdì mattina, che parlano inglese con un accento spagnolo. Jake Dixon fa volare la Kalex marchiata Gas Gas del Team Aspar, entrando come unico membro del club di chi scende sotto il minuto e 52. Con 1’51″966, l’inglese ex vicecampione British Superbike rifila tre decimi al vincitore di Le Mans, Augusto Fernandez. Lo spagnolo precede due connazionali, Aron Canet ed un Pedro Acosta in cerca di riscatto dopo l’amara gara francese. Sam Lowes, connazionale di Dixon, è sesto. La pattuglia italiana ha come primatista inatteso Niccolò Antonelli, settimo e davanti al compagno di team (e leader del mondiale) Celestino Vietti. Finalmente, vediamo il bolognese lì davanti! Somkiat Chantra e Alonso Lopez chiudono la top ten. Appena fuori, in undicesima posizione, troviamo una vecchia conoscenza, Mattia Pasini. Il pilota di Riccione correrà con il Team Aspar come wild card, su un tracciato che conosce benissimo e dove ha sempre fatto assai bene. Il “Paso” precede un deludente (finora) Ai Ogura. Tony Arbolino è 15esimo, Lorenzo Dalla Porta 23esimo, Simone Corsi 26esimo, Alessandro Zaccone 29esimo. Stefano Manzi lascia di nuovo la categoria per tornare in Supersport: Keminth Kubo riprende il suo posto al team VR46 Mastercamp, dopo l’infortunio. Il nippo-thailandese è 30esimo, davanti allo statunitense Sean Dylan Kelly.
La seconda sessione di prove libere
Dall’inglese la prima piazza passa al thailandese, da Jake Dixon il primato passa a Somkiat Chantra. In condizioni di caldo torrido, che impediscono di migliorare i tempi della mattina, il rider del Team Asia è primatista delle FP2, con 1’52″350. Il time attack è un vero inferno, e non ci riferiamo alle temperature estive: sono ben 19 i piloti nello spazio di un secondo! Alle spalle di Chantra si piazza Fernandez, che manca il primato per appena 2 centesimi. Il distacco del terzo, ossia Acosta, è sul mezzo decimo, con Albert Arenas quarto a poco più di un decimo. Tony Arbolino chiude una top five racchiusa in appena tre decimi di secondo: un’inezia, su una pista da 5 e passa Km. Aron Canet, Joe Roberts, Manuel Gonzalez, Sam Lowes e Fermin Aldeguer chiudono la top ten. Celestino Vietti arretra in 14esima posizione, ma rimane in una zona Q2 che potrebbe decidersi già oggi. Niccolò Antonelli scivola in 16esima posizione, ma anche lui è in Q2 stando alla combinata. Lorenzo Dalla Porta è 22esimo, appena dietro a Dixon che mantiene la testa nella combinata. Simone Corsi è 23esimo, Alessandro Zaccone è 26esimo, Mattia Pasini 27esimo. Nel frattempo, arrivano notizie dal fronte Moto3: Ayumu Sasaki è unfit per il resto del weekend. Il giapponese, travolto pericolosamente da Jaume Masia, ha riportato una commozione cerebrale e la frattura di entrambe le clavicole. Considerata la dinamica, poteva finire molto peggio.
Moto3, GP del Mugello: sorprese e paure delle prove libere