Il GP di Germania è il giro di boa per la Moto3, e le prove libere sono la parte iniziale di questo come di altri GP. Il discorso riprende da un Izan Guevara fresco di vittoria, Sergio Garcia in fuga mondiale e Dennis Foggia in cerca di riscatto dopo un doppio zero. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Il Sachsenring è parte di un tandem estivo che comprende anche il classico appuntamento di Assen di settimana prossima. Dopodiché, i motori si spegneranno per oltre un mese, per la meritata pausa estiva.
Moto3, GP Germania: cosa succede nelle prove libere?
La vera domanda nelle FP1 è: chi fermerà Izan Guevara? Il maiorchino di casa Aspar non solo firma il crono più veloce della mattinata, ma appare al top anche sul passo gara. Il vincitore del Montmelo sembra andare come un cannone anche qui. Il primo degli inseguitori, John McPhee, è a due decimi, un’enormità per gli standard della Moto3. Dennis Foggia è lì in terza posizione, a tre decimi da Guevara. Ma almeno è davanti a Sergio Garcia, leader del mondiale. Lo spagnolo, mai brillantissimo nelle libere, è quinto dietro alla mina vagante Deniz Oncu. Chiudono la top ten, nell’ordine: Ayumu Sasaki, Ryusei Yamanaka, Tatsuki Suzuki, Adrian “Pitito” Fernandez e Riccardo Rossi. La zona Q2 provvisoria, ossia le prime 14 posizioni, vedono solo tre italiani: oltre ai già citati Foggia e Rossi è presente anche Andrea Migno, in 13esima posizione. Jaume Masia è appena fuori dalle posizioni nobili in 15esima posizione, appena davanti al nuovo “rookie maravilla” David Munoz. Stefano Nepa chiude in 20esima piazza, mentre il trio Matteo Bertelle/Elia Bartolini/Alberto Surra occupano i piazzamenti dal 24esimo al 26esimo. Ana Carrasco occupa ormai stabilmente l’ultimo posto, e prende ben tre secondi da Guevara.
Moto3 Gp Catalunya: vince Guevara davanti a Munoz e Suzuki. Altro zero per Foggia
La seconda sessione di prove libere
Il regno di terrore di Izan Guevara è finito? Classifica dei tempi alla mano, parrebbe di si. Il maiorchino di casa Aspar non compare in prima ma in terza posizione, superato dal duo Leopard di Tastuki Suzuki e Dennis Foggia. Ma in realtà, Izan è ancora il candidato numero 1 per la vittoria finale, essendo titolare del miglior passo gara. Ma occhio a Foggia, che in queste FP2 non gira affatto piano. Sembra proprio che assisteremo ad un confronto a due. Intanto Garcia accusa il colpo e non va oltre la 15esima posizione: Sergio non è mai stato un cannone in qualifica, ma qui al Sachsenring sarà importante partire davanti. Urge rimedio nelle FP3 di domani. Il resto della top ten, dal quarto al decimo posto, ci dice: Joel Kelso, John McPhee, Lorenzo Fellon, Stefano Nepa, Deniz Oncu, Ryusei Yamanaka ed il sempre più sorprendente David Munoz. Jaume Masia risale al 13esimo posto, ed è provvisoriamente qualificato per il Q2. Dietro lo spagnolo c’è Andrea Migno, l’ultimo dei “privilegiati”. Dal club è invece uscito un Riccardo Rossi non brillantissimo nel time attack, mentre restano lontani Matteo Bertelle, Alberto Surra ed Elia Bartolini, classificato addirittura penultimo. Ci vediamo domani, con le FP3 e le qualifiche.