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Motocross delle Nazioni 2022: God bless America a Red Bud

Undici anni di digiuno, più un anno fuori dal giro. Da questo pregresso si può capire bene la gioia dei rappresentanti degli Stati Uniti, vincitori dell’edizione 2022 del Motocross delle Nazioni. Un trionfo avvenuto nella terra di casa, il circuito di Red Bud a Buchanan, nel Michigan, ben noto ai frequentatori dell’AMA National. Eli Tomac, Justin Cooper e Chase Sexton battono la concorrenza dell’Australia dei fratelli Lawrence e della Francia, le due nazioni che accompagnano gli USA sul podio. Un podio che l’Italia può solo guardare, nonostante gli enormi sforzi di capitan Antonio Cairoli, Andrea Adamo e Mattia Guadagnini.


Motocross delle Nazioni: anteprima dell’Olimpiade del motore formato 2022


Motocross delle Nazioni: cosa succede nell’edizione 2022?

Le qualifiche del sabato si svolgono sotto il cielo sereno e su pista asciutta. La gara della MXGP vede Eli Tomac dover rimontare dalle retrovie e finire secondo dietro alla sorpresa Jago Geerts, rappresentante del Belgio. Antonio Cairoli finisce nono. La gara di qualifica della MX2 è un monologo di Justin Cooper, che precede Hunter Lawrence e Marvin Musquin, che per l’occasione torna in sella ad una 250. Grande prestazione di Adamo, che al debutto al Nazioni termina quinto. Dylan Ferrandis duella con Chase Sexton per la vittoria della Open, ma i due fanno a gara a chi sbaglia di più. Il francese la spunta, con Mattia Guadagnini che guadagna l’ottava posizione per gli Azzurri. Al termine delle manche del sabato, gli Stati Uniti sono in testa con 3 punti, con la Francia a seguire a 4 lunghezze e l’Australia a 5. L’Italia è al settimo posto provvisorio, con 13 punti.

Una domenica da leoni

Al risveglio della domenica mattina, lo scenario cambia completamente. La pioggia cade incessantemente sul Michigan, la pista è fangosa. In questa giornata da lupi comincia la competizione vera e propria, con la prima gara della MXGP e della MX2. Al via Geerts stupisce ancora non tanto per l’holeshot, quanto per la caparbietà con cui tiene Tomac dietro di sé. Ma il belga commette una sbavatura aprendo il portone al campione in carica del National e del Supercross. Tomac vince con 3 secondi di vantaggio su Geerts, e quasi un minuto sul francese Renaux. I transalpini hanno già il primo problema, ossia il pessimo piazzamento di Musquin (solo 14esimo). Nemmeno l’Italia brilla troppo: Cairoli conclude settimo, Adamo è 13esimo. La gara della MX2 e della Open ha come grande protagonista Mattia Guadagnini, autore dell’holeshot. Il rider di Bassano del Grappa si difende come un leone contro Sexton, con Jett Lawrence a seguire. Il pilota dell’Illinois prova un sorpasso a cui Mattia risponde a muso duro. Chase viene poi sfilato da Lawrence, che a sua volta infila Guadagnini per vincere la prova in solitaria. In ottica finale gli USA guadagnano ancora terreno, perché Cooper è quarto dietro a Sexton, mentre Hunter Lawrence non fa meglio di decimo penalizzando l’Australia. Adamo chiude in 15esima posizione.

Motocross delle Nazioni: i verdetti del 2022

La corsa finale, quella tra MXGP e Open, decide il risultato finale. Ferrandis comanda nella fase iniziale, ma cade, si rialza e riprende sesto. Tomac non brilla al via e rimane lontano dalla top five. Renaux eredita la prima posizione senza mai lasciarla, nonostante le pressioni di Jett Lawrence e di Sexton. Ferrandis rimonta fino alla quarta posizione, mentre Tomac resta sesto. Mitch Evans cade e conclude 28esimo, penalizzando il risultato di squadra. Con almeno un piazzamento nei primi quattro, più una sesta piazza, gli USA vincono con 16 punti, sette in meno dell’Australia e dieci in meno della Francia. L’Italia conclude la terza manche con Cairoli nono e Guadagnini 19esimo. Gli Azzurri si classificano al quarto posto, ma il loro score è di 49 punti: troppi, per poter avvicinarsi al podio. Il prossimo Nazioni si disputerà nel 2023, sul tracciato di Ernee in Francia.


Classifica finale