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Motocross delle Nazioni: anteprima dell’Olimpiade del motore formato 2022

Il 2022 del Motocross delle Nazioni è oltreoceano, per la prima volta dal 2010. La pista di Red Bud, nello stato del Michigan, accoglierà le 34 squadre che rappresenteranno 32 nazioni diverse a partire dal 24 settembre. Chi sarà la nazione più forte del mondo del tassello? Lo scopriremo la sera del 25, quando i giochi saranno fatti. Ma possiamo già adesso farci un’idea dei favoriti, guardando l’interessante entry list già pubblicata.

Motocross delle Nazioni: chi correrà nell’edizione 2022?

I padroni di casa, gli Stati Uniti, sono stati i grandi assenti del 2021, quando il Nazioni si è corso a Mantova. Ma adesso sono tornati con una squadra da paura, con a capo un Eli Tomac in formissima da quando ha lasciato Kawasaki per Yamaha. Il pilota del Colorado ha dominato la scena nazionale, con Supercross e National vinti. Chase Sexton, rivelazione di quest’anno, sarà della partita nella Open mentre sulla 250 sale Justin Cooper. Sempre dal panorama americano sono al via Dylan Ferrandis e Marvin Musquin, rappresentanti della Francia. Ma il primo è reduce da un infortunio alla schiena, il secondo non ha corso l’outdoor: sarà stata una scelta saggia?

I presenti e gli assenti

Curioso che non abbiano chiamato Tom Vialle, fresco di titolo nella MX2. E non si tratta della sola assenza di peso: anche Tim Gajser e Ken Roczen mancano all’appello. Gajser, campione del mondo MXGP, non è al via perché la federazione della Slovenia non si è iscritta alla gara. Più misteriosa è la mancanza di Roczen, con la Germania che ha preferito ritirare fuori il “vecchio” Maximilian Nagl. Probabilmente, è un problema legato al contratto: Ken vuole correre nel nuovo mondiale di Supercross (che inizierà l’8 ottobre a Cardiff), ma la HRC non lo supporterà. Le due parti sono ai ferri corti. Tra le Nazioni forti non possiamo non citare l’Australia, la quale conterà sui fratelli terribili Jett e Hunter Lawrence. Jeffrey Herlings è assente per infortunio, tuttavia l’Olanda può contare sul veloce ed esperto Glenn Coldenhoff. Occhio al Giappone, che schiera “l’americano” Jo Shimoda. E l’Italia? Per la trasferta di Red Bud, Thomas Traversini punta sul capitano di ferro e due giovani interessanti. Antonio Cairoli correrà quella che probabilmente è la sua ultima gara da professionista. Al suo fianco troverà i rookie Andrea Adamo e Mattia Guadagnini, entrambi provenienti dalla MX2. In totale solo 34 le squadre in gara, per 32 nazioni più due squadre miste “FIM Europa” e “FIM America Latina”.


Entry List completa


Motocross delle Nazioni: come funziona e come seguirla in TV

Ricordiamo brevemente le regole del Motocross delle Nazioni, valide anche per l’edizione 2022. Il sabato si corrono le tre gare di qualificazione delle tre classi separate, MXGP, MX2 ed Open. I risultati assegnano i cancelletti di partenza per le tre manche domenicali, a classi miste. Si comincia con la gara MXGP-MX2, poi viene la MX2-Open, ed infine la MXGP-Open. Il piazzamento corrisponde al punteggio, in stile olimpico (un punto per il primo posto, due per il secondo, e così via). La squadra che ottiene meno punti alla fine della fiera, vince. Ogni team ha la possibilità di scartare il risultato peggiore. Lo spettacolo è trasmesso sulla Pay TV e sui servizi streaming, attraverso Eurosport. Domenica 25 Eurosport 1 trasmetterà gara 1 (alle 19), gara 2 (alle 20.30) e gara 3 (alle 22). Il canale è disponibile sulla piattaforma Sky (canale 210), NOW e DAZN. È inoltre disponibile il servizio streaming “interno” Eurosport Player.


Motocross delle Nazioni 2021: Italia vince in casa