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MotoGP: modifiche al calendario 2021

Il Coronavirus continua a mordere la MotoGP anche nel 2021, a tal punto da dover richiedere modifiche al calendario. Secondo le ultime indiscrezioni, la Dorna sta già valutando alcuni spostamenti, per adeguarsi ad un’emergenza sanitaria tutt’altro che cessata. Le trasferte extraeuropee, ad eccezione del Qatar, sembrano a rischio rinvio, se non addirittura cancellazione. L’emergenza riguarda anche le giornate di test, come quella prevista per febbraio a Sepang. Facciamo il punto della situazione.

Calendario MotoGP 2021, quali modifiche aspettarci?

L’unico GP extraeuropeo che sembra al sicuro per l’inizio stagione sembra il Qatar. Dopodiché regna l’incertezza più assoluta, a cominciare dalla doppia trasferta americana Argentina-USA. Il piano B di Dorna prevede una doppia trasferta a Losail, per poi tornare a Portimao, pista che ha concluso la stagione 2020.

Entrambe le tappe potrebbero essere rinviate in autunno, oppure cancellate. Se per gli Stati Uniti gioca a favore la campagna vaccinale, che procede speditamente (sono già 5 milioni le persone vaccinate in tre settimane), in Argentina c’è la questione economica. Il paese con capitale Buenos Aires lo scorso maggio ha dichiarato default per la nona volta in meno di 100 anni! In ogni caso, se salta Austin, non si andrà nemmeno a Termas.

Calendario MotoGP 2021, le eventuali modifiche al “trittico asiatico”

Non sono al sicuro nemmeno le gare asiatiche, oltre che l’Australia. Nel continente si sta registrando un forte aumento dei contagi, cosa che mette a rischio la parte finale della stagione. In teoria, la copertura dei vaccini dovrebbe essere in fase avanzata per quell’ora, ma come scriveva Lorenzo De’ Medici, “del doman non v’è certezza”.

La exit strategy di Dorna in questo caso saranno le riserve, tra cui il GP di Russia all’Igora Drive. La pista alle porte di San Pietroburgo dista soli 400 Km dal Kymiring, la pista finlandese che debutterà quest’anno. Dal punto di vista logistico, sarebbe una scelta assai conveniente.

Il nodo Sepang

La prima gatta da pelare per il motomondiale viene il prossimo febbraio, quando sono previsti i test pre campionato sul circuito di Sepang. Per preservare la trasferta, Dorna ha collaborato strettamente con il governo locale, mettendo in piedi misure di sicurezza extra. Voli charter per tutto lo staff, alloggi nello stesso hotel. E tonnellate su tonnellate di tamponi. Ma potrebbe non bastare.

Le notizie degli ultimi giorni parlano di una situazione sanitaria peggiorata. Il governo nazionale ha proclamato lo stato d’emergenza, con lo stato di Selangor in lockdown. Questo mette in pericolo l’intero programma di test, ma è già pronta l’alternativa. In caso di necessità, i team andranno a girare a Jerez, oppure a Portimao.