Guai per Lo Special One Mourinho, stavolta la combinata grossa.
In un Inghilterra in pieno lockdown per colpa della pandemia Mondiale, ha pensato bene di far allenare tre calciatori del Tottenham in un parco, senza far rispettare le distanze tra di loro.
Come riporta il Daily Mail, Mou e tre giocatori (Sanchez, Sessegnon e Ndombelé) sono stati immortalati mentre si allenavano al parco, senza nessun tipo di distanziamento).
Ma dopo le polemiche sono arrivate le scuse di Jose Mourinho, che ha provato a far calmare le acque.
Mourinho fa allenare tre calciatori senza la distanza di sicurezza
L’inghilterra sta scoprendo tutti i danni che può fare la Pandemia di Covid-19, che non smette di far crescere la curva dei contagi e dei morti.
La Premiere League, però sembra non preoccuparsi più di tanto: dopo la follia di Grealish e la serata di Walker, l’ultimo episodio ha coinvolto José Mourinho e tre giocatori del Tottenham.
Lo riporta il Daily Mail, tabloid britannico che indica come la società non fosse al corrente dell’iniziativa dell’allenatore portoghese che ha “convocato” i suoi tesserati residenti nel nord di Londra.
Si fa riferimento a Davinson Sanchez, Ryan Sessegnon e Tanguy Ndombelé.
Immortalati mentre si allenavano al parco sotto lo sguardo dello Special One dalla rigorosa tuta del club in pieno lockdown.
Tottenham incosapevole della leggerezza di Mourinho
Attraverso i social stanno circolando foto e video dei tre giocatori al lavoro tra corsa ed esercizi.
Mini-sessione ad Hadley Common che non poteva esserci.
Secondo il Daily Mail, tutti avrebbero violato la direttiva governativa secondo cui l’esercizio fisico all’aperto può essere intrapreso solo con un altro membro della propria famiglia.
E non è tutto: Sanchez e Sessegnon sono stati ripresi mentre correvano l’uno al fianco dell’altro.
Senza quindi rispettare il distanziamento sociale di due metri richiesto dal primo ministro Boris Johnson.
Un episodio che inevitabilmente sta facendo parecchio discutere.
Le scuse di Jose Mourinho
Mourinho ha capito la gravità delle sue azioni e ha chiesto scusa dicendo:
“Ammetto che le mie azioni non sono state in linea con i protocolli governativi – le sue frasi raccolte dal Mirror.
Dovremmo avere contatti solamente con i componenti del nostro nucleo familiare.
È vitale che noi tutti seguiamo i consigli delle autorità per supportare i nostri eroi dell’NHS (il sistema sanitario nazionale britannico, ndr) e salvare vite”.
In Inghilterra, in questo momento, l’attività fisica all’aperto è consentita esclusivamente in solitudine o con un membro della propria famiglia.
Rispettando in ogni caso il distanziamento di due metri.
Secondo il Mirror l’allenamento era rivolto principalmente al centrocampista francese Ndombelé.
Il Giocatore ha faticato a inserirsi nella realtà del calcio d’oltremanica dopo il suo trasferimento dal Lione l’estate scorsa.
Mentre Sessegnon e Sanchez si sarebbero uniti al tecnico e al compagno di squadra solo per una sgambata.
Un portavoce del Tottenham ha detto che “a tutti i giocatori è stato ricordato di rispettare il distanziamento sociale quando si allenano all’aperto”.