Rafa Nadal continua ad essere il re della terra battuta, e anche questa volta lo ha dimostrato, vincendo gli Internazionali di Roma 7-5 1-6 6-3.
Quali sono i precedenti?
I precedenti complessivi tra i due sono 56 con il serbo avanti per 29-27 e dove l’ultimo suo successo è datato 12 gennaio 2020 quando nella finale dell’Atp Cup, ebbe la meglio per 6-2, 7-6, vincendo poi il doppio decisivo con il compagno di squadra Troicki, dando alla Serbia il punto necessario per vincere la manifestazione. Sono invece otto le sfide agli Internazionali, che vedono in vantaggio il maiorchino per 5-3, che ha vinto anche l’ultimo confronto diretto giocato in finale nel 2019 (6-0, 4-6, 6-1 il punteggio).
La partita
In finale lo spagnolo, numero 3 del mondo, ha battuto 7-5, 1-6, 6-3 il campione in carica Novak Djokovic dopo quasi tre ore di spettacolo puro. Partita di livello eccelso, con il capitolo numero 57 della sfida che va a favore di Rafa, che accorcia 29-28 negli ‘head to head’ e allunga nelle finali al Foro (4-2). Nadal conquista Roma a 16 anni dal primo trionfo nel 2005, centrando il 36° Masters 1000, l’88° torneo ATP, il secondo stagionale dopo Barcellona. Quello che ci ha sorpeso di Nadal è il modo di saper cambiare gioco, ad esempio non ricordo di aver mai visto Nadal giocare così tante palle corte. Sicuramente Djokovic ha sofferto la partita con Sonego, e alla fine la stanchezza ha avuto la meglio.
Nadal re di Roma: Primo set
Djokovic dimostra immediatamente la sua difesa migliore e, dopo aver tenuto il suo servizio, conquista il break al secondo game. Nadal risponde con un contro-break che rimette in equilibrio un match. Sul tre pari lo Nadal conquista una palla break ai vantaggi rischiando anche di farsi male cadendo sulla linea ( le immagini hanno mostrato più volte il ginocchio sbucciato), ma Djokovic recupera e mantiene il servizio valido per il 4-3. Qualche errore non forzato di troppo sul cinque pari fa perdere il turno di battuta a Djokovic, che perde anche il set nel gioco successivo. Nadal passa in vantaggio chiudendo sul 7-5.
Secondo set
Senza storia Djokovic riesce a cancellare con due aces consecutivi una palla break a favore di Nadal durante il terzo gioco. Il livello del gioco è altissimo. Tiene il turno di battuta Rafa. Nei games successivi il serbo costruisce il break che lo porta sul 3-1 di vantaggio, tiene il servizio e fa ancora break per il 5-1. Nole conclude il set col suo servizio sul 6-1 e allunga il match.
Terzo set
Nel terzo set arrivano gli errori di Djokovic. Nel quarto gioco ancora pericoloso Djokovic, che sfrutta ogni esitazione di Nadal e si trova a palla break. Nadal si salva grazie a un errore del rivale. Ma il serbo non si arrende, arriva una seconda palla del 3-1, questa volta annullata da Rafa. sul 4-2 La reazione furiosa di Nadal che conquista tre palle break subito dopo aver salvato faticosamente il servizio. Un passante da film chiude il game in suo favore. Alla fine mantenendo la battuta Nadal vince il torneo di Roma.
Nadal re di Roma: Statistiche
Sono 5 gli ace per il serbo contro i 3 dello spagnolo, oltre ai 4 doppi falli del #1 al mondo e l’unico dell’iberico. Statistiche simili per entrambi: 65% di punti vinti con la prima e 47% per il serbo contro il 46% dell’iberico con la seconda. 3 break a testa nell’arco del match con tre chance salvate dal balcanico contro le 5 di Nadal. 94 punti per il classe 1987 contro i 97 totali del #3 al mondo.
Djokovic
“Se riuscirò a giocare come a roma, riuscirò a vincere a Parigi. Siamo riusciti io e Nadal a vincere partite particolari, molto tirate, e siamo arrivati alla finale. Nadal è riuscito a vincere nei colpi più importanti. Comunque porto a casa buone sensazioni da questo torneo”.
Nadal
“E’ arrivato il momento giusto per vincere un torneo così. Penso di aver giocato sempre meglio con il mio dritto nelle ultime settimane. Ho continuato a migliorare sempre più, ma l’aspetto importante sono state le palle vincenti e anche il servizio che andava sempre meglio. Sono stanco ma Felice”.
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