Il Napoli batte per 4-2 lo Spezia nei quarti di finale della Coppa Italia. Una vittoria preziosa per la squadra allenata da Gennaro Gattuso, reduce da una serie di risultati negativi. La vittoria di questa sera può rappresentare però un nuovo inizio per la squadra azzurra.
Napoli-Spezia 4-2: vittoria scaccia crisi?
Una vittoria che il Napoli ha legittimato nella prima frazione di gioco mettendo in mostra tutta la sua forza. Primo tempo che certifica le potenzialità di una squadra spesso bloccata da quella mancanza di fame che Gattuso richiede ad ogni partita. Fame che il Napoli deve avere e mantenere per tutti i 90 minuti di gioco per esprimere al meglio la sua enorme qualità.
Qualità che emerge dalle giocate di Lozano, Koulibaly, Politano ed Elmas, autori delle quattro reti che hanno sancito il risultato finale nella prima frazione di gioco. Una vittoria che il Napoli ottiene senza troppa fatica, soffrendo solo nel finale all’organizzazione offensiva dello Spezia e ad un ispiratissimo Acampora. Nonostante questo, il Napoli ritrova se stesso ed ora punta a proseguire nel suo cammino per ottenere il piazzamento in Champions League e difendere quella Coppa Italia conquistata meno di un anno fa.
Lozano: l’uomo in più
Non è certamente una novità la prestazione di Lozano. Il messicano è attualmente l’uomo in più del Napoli targato Gennaro Gattuso. Nonostante un periodo di assestamento abbastanza lungo, l’ala oggi è diventato un elemento imprescindibile della squadra azzurra.
Gattuso ha lavorato su di lui, sul suo fisico e sulla sua mente. Ha creato un giocatore che corre per 90 minuti, pressa, segna e ripiega in fase difensiva. Un giocatore vitale per gli equilibri della squadra che con la vittoria di oggi, punta ad aprire un nuovo capitolo di una stagione travagliata.
Spezia: nulla da recriminare
Lo Spezia di Vincenzo Italiano esce a testa alta dal Diego Armando Maradona. Nonostante una prima frazione di gioco da dimenticare (la peggiore della stagione attuale) la squadra di Italiano non ha mai perso la sua identità, proseguendo con la propria idea di gioco.
Idea di gioco che soffre terribilmente della mancanza di alcuni punti di riferimento. Uno su tutti Nzola, assente per problemi fisici. I liguri però, dopo aver eliminato la Roma, escono dalla competizione senza rimpianti, consapevoli di aver dimostrato qualità ed organizzazione, due fattori non comuni per una società alla sua prima stagione in Serie A. Il futuro potrebbe dunque riservare piacevoli scenari.
Napoli-Spezia 4-2: tabellino
NAPOLI (4-3-3) Ospina; Hysaj, Manolas, Koulibaly, Rui; Zielinski, Demme, Elmas; Insigne, Lozano, Politano
SPEZIA (4-3-3) Krapikas; Vignali, Terzi, Ismajli, Dell’Orco; Estevez, Ricci, Acampora; Verde, Galabinov, Gyasi
GOL: Koulibaly 5′ (N)-Lozano 20′ (N)-Politano 30′ (N)-Elmas 40′ (N)-Gyasi 70′ (S)-Acampora 73′ (S)
ASSIST: Hysaj (N)-Demme (N)- Zielinski (N)-Insigen (N)-Acampora (S)-Leo Sena (S)
AMMONIZIONI: Lozano (N)-Rui (N)
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