La stagione NASCAR 2022 è appena cominciata, ma ai piani alti già si pensa al 2023. Ben Kennedy, ex pilota ed oggi vice direttore sportivo della serie, ha parlato con Racer sulle possibili nuove gare che potrebbero far parte del calendario della prossima stagione. Solitamente, il campionato delle stock car pubblica l’elenco delle gare per l’anno dopo nel corso dell’estate, ma le vicissitudini legate alla pandemia hanno costretto allo slittamento di tale pubblicazione, arrivando anche ad autunno inoltrato. Per quest’anno si torna alla normalità, e hanno già qualcosa in mente.
NASCAR 2023: cosa aspettarci dal calendario della prossima stagione?
Il primo nodo da sciogliere è il Clash. Quest’anno la NASCAR ha trasferito la sua gara show al Coliseum di Los Angeles, su un tracciato temporaneo da un quarto di miglio. L’evento è stato un successo, con record di ascolti, tribune piene e tanto spettacolo dentro e fuori dalla pista. L’idea di ripetere l’evento è automatica, ma ci sono ancora dei dettagli da sistemare. Kennedy ha ammesso a Racer che l’idea di confermare il Clash attuale c’è, ma bisogna dare una risposta al comune della città californiana entro il 6 maggio. Ma considerato il discorso che abbiamo appena fatto, nulla fa pensare che la gara non faccia parte del calendario anche per la prossima stagione.
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Diritto di cittadinanza
Altro nodo anticipato da Kennedy è Chicago. La città dell’Illinois potrebbe tornare in calendario in qualche forma. Ma non parliamo del Chicagoland Speedway, uscito ormai dal giro e con un futuro incerto. Parliamo di una gara su un circuito cittadino, ricavato all’interno della stessa città. Sarebbe una prima assoluta per la NASCAR, che mai ha disputato una gara su un tracciato temporaneo stile Long Beach o Belle Isle. Un primo “esperimento” in tal senso è stato fatto nel 2021, in forma virtuale. Tramite la piattaforma iRacing la NASCAR aveva organizzato una gara simulata, con al “volante” i driver della Cup Series. Ma a differenza del Clash, il risultato di Chicago è stato molto meno incoraggiante. Con gli ascolti in picchiata (tanto che il format della Pro Invitational è stato cancellato subito dopo) ed i piloti dubbiosi sulla fattibilità dell’evento, l’entusiasmo sulla Chicago cittadina si è raffreddato. Kennedy ha però ammesso che l’opzione è sul tavolo, nel 2023 o più probabilmente nel 2024.